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25 APRILE 1945/2020 MILANO LIBERA


Storie, immagini e voci della resistenza



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75° anniversario della Liberazione: dal 24 aprile sul sito milanolibera.it una mostra virtuale racconta storie, immagini e voci della Resistenza Link alle immagini https://flic.kr/s/aHsmMDqRmo

COMUNICATO STAMPA

In occasione del 75° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, Casa della Memoria, all’interno del palinsesto “Milano è Memoria” promosso dal Comune di Milano, presenta a partire dal 24 aprile, sul sito milanolibera.it, la mostra virtuale “Milano libera. Storie, immagini e voci della Resistenza”.

Il progetto, a cura dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e di Anpi, mette a disposizione sul sito la ricca documentazione archivistica e fotografica dell’Istituto storico, che restituisce la Storia e le storie di Milano in quel drammatico periodo, concluso nel 25 aprile del 1945 con l’inizio della grande festa per la Liberazione dal nazifascismo.

L’esposizione virtuale è arricchita da una sezione audio, con materiali sonori, realizzati in collaborazione con Rai Radio Techetè, Istituto centrale per i beni sonori audiovisivi e Cineteca di Bologna. Dal sito si possono ascoltare due radio-racconti, brevi fiction costruite in base ai documenti d’archivio, che narrano aspetti poco noti della nostra Resistenza. Il primo, dal titolo “Parla, il nemico ti ascolta”, ricostruisce le intercettazioni telefoniche delle comunicazioni dei comandi nazifascisti da parte dei partigiani ed è stato realizzato a cura di Danilo De Biasio, Elisabetta Ranieri, Elisabetta Vergani.

Il secondo podcast, intitolato “Indirizzo: tutte le case d'Italia. Storie e voci da radio Libertà”, rievoca invece le vicende di Radio Libertà, emittente partigiana clandestina attiva nel Biellese tra il dicembre 1944 e l'aprile 1945, e poi successivamente da Biella ormai liberata. Il brano, curato da di Mauro Pescio e Andrea Borgnino, è stato realizzato sulla base delle trascrizioni cartacee dei testi radiofonici trasmessi, interviste ai protagonisti, brani di repertorio.

L’ascoltatore potrà anche, con un clic, andare alle scansioni dei documenti originali utilizzati per la ricostruzione dei podcast. In questa sezione si trovano anche altri interessanti materiali tra cui, ad esempio, una playlist di canzoni tratte direttamente dall’emittente partigiana Radio Nord Ovest nelle interpretazioni del tempo.

Un’altra sezione mostra una selezione di fotografie provenienti dall’archivio dell’Istituto Parri e immagini che riproducono opere d’arte, realizzate da diversi e allora giovani artisti (Franco Rognoni, Ampelio Tettamanti, Bruno Cassinari, Vitale Petrus e altri), provenienti della collezione di disegni costituita dal critico d’arte Mario De Micheli, di proprietà degli eredi, e dal patrimonio storico artistico di Anpi.

“Quest’anno le celebrazioni per il 25 aprile, per la prima volta dal 1945, saranno prive della gioia di condividere, insieme e fisicamente, il ricordo di quella giornata straordinaria - afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. È quindi ancora più importante rinnovare la memoria del giorno che ha restituito all’Italia e a ciascuno di noi la libertà dal nazifascismo, confermando oggi, con più forza, la nobiltà di quegli ideali e di quelle ragioni che sono tuttora alla base della nostra democrazia”.

“Sarà questo uno strano 25 aprile, diverso e drammatico, in cui dobbiamo ribadire e rafforzare, con ancor maggior determinazione e consapevolezza democratica, il nostro patto di cittadinanza, nel ricordo di coloro che hanno dato la vita per ridarci libertà e giustizia” Così scrive il professor Alberto Martinelli, presidente del Comitato di Gestione di Casa della Memoria di Milano, nel messaggio introduttivo sulla homepage del sito della mostra.

Casa della Memoria, istituto del Comune di Milano inaugurato nel 2015 per il 70° anniversario della Liberazione, aveva programmato per la ricorrenza del 75° un calendario fitto di iniziative, nel contesto di “Milano è Memoria”, che si incentrava su due importanti appuntamenti espositivi: il primo, inaugurato a gennaio, con la mostra “Arte Testimonianza Memoria”, al momento allestita negli spazi espositivi ma chiusa per l’emergenza sanitaria in corso. Curata da ANED (Associazione ex Deportati nei campi nazisti), la mostra presenta i frammenti originali delle tele che Pupino Samonà realizzò nel 1979 per il Memoriale dedicato agli italiani caduti nei campi di sterminio nazisti. Il secondo appuntamento, programmato in aprile, era appunto con la mostra “Milano libera. Storie, immagini e voci della Resistenza”, che avrebbe dovuto essere allestita negli spazi espositivi di Casa della Memoria e che oggi viene proposta in versione web, con la speranza di poterla allestire in autunno.


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24 APRILE 2020