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La filosofia non parla solo dei filosofi. Anzi, essa è tanto più autentica quanto più si occupa delle cose, più precisamente della vita, delle persone e del loro modo di abitare il mondo. Da sempre, l’esercizio della riflessione, dell’argomentazione, della ricerca di senso e della critica tramite il pensiero si è rivolto alla realtà concreta: ai suoi fondamenti, certo, ma anche, se non soprattutto, alla sfida riassunta dalla domanda socratica “come devo vivere?”. Così, l’intera tradizione del pensiero occidentale - autori, teorie, dispute e fratture culturali - è in realtà un patrimonio a disposizione di chiunque voglia interpretare il proprio tempo e la propria esistenza. Anche per questo, la filosofia non poteva che incontrare il cinema. È in questa arte totale, infatti, fatta di parola (lògos), immagine (èidos) e suono (phonè) che si trova l’elaborazione più immediata e a volte persino inconsapevole della coscienza contemporanea. Al cinema ci troviamo immersi nel nostro tempo, proprio mentre siamo proiettati in una dimensione di finzione, di rinarrazione della realtà (come nei docu-film), di messa in questione dei presupposti naturali della nostra concezione del mondo (come nella science fiction). La visione di un buon film può essere un’intensa esperienza filosofica. Tema di quest’anno è “Io è un Altro”, ossia un’incursione nelle diverse forme che può assumere l’Alterità nella produzione cinematografica. Ci troveremo quindi a fare i conti con figure quali il Doppio, il Sosia, lo Straniero, l’Attore, l’Ambiguo, in un percorso labirintico tra perdita di sé e tentativi di costruzione della propria identità personale.
Direttore del corso: Roberto Mordacci | Coordinatrici: Maria Russo, Emanuela Mancino
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OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso mira a fornire ai partecipanti la
padronanza dei metodi fondamentali per
l’analisi filosofica di un’opera cinematografica.
La formazione prevede una parte teorica, in
cui vengono presentate da un punto di vista
specificamente filosofico tematiche che
vanno dallo statuto dell’immagine al senso
dei contenuti che esso trasmette e una parte
pratica in cui, attraverso analisi di film, si riflette
sul linguaggio cinematografico anche da un
punto di vista tecnico.
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DESTINATARI:
Il corso è rivolto a chi desidera approfondire
la riflessione filosofica sul cinema e sulla
produzione di immagini. Il tratto distintivo
del corso è l’interdisciplinarità (ancora poco
esplorata) tra un sapere prettamente teorico
e un sapere pratico e applicativo.
Per seguire con profitto gli incontri è sufficiente
una buona formazione culturale di base e una
conoscenza generale della storia del cinema. |
ATTESTATO DI FREQUENZA:
Il corso conferisce a tutti i partecipanti un
attestato di frequenza. Agli studenti della
Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute
San Raffaele saranno conferiti 3 CFU nelle
Ulteriori attività formative in seguito alla
partecipazione ad almeno il 70 % degli incontri
e al superamento di un esame scritto. |
DURATA E SEDE DEL CORSO:
Il corso si articola in 10 incontri settimanali
(Giovedì sera, ad eccezione dell’ultimo incontro),
dalle ore 20.30 alle 23.00.
Il corso si svolge presso Casa della Cultura, in
Via Borgogna, 3. (Metro M1 San Babila).
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I posti per il corso “Filosofie del Cinema” sono esauriti. Non è più possibile accogliere altre iscrizioni. Chi vuole potrà seguire lezioni in diretta streaming
INGRESSO CONSENTITO AI SOLI ISCRITTI ALL'INTERO CORSO, NON SARÀ POSSIBILE L'INGRESSO AL SINGOLO INCONTRO IN QUANTO NON CI SONO PIÙ POSTI DISPONIBILI
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