Ferruccio Capelli  
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CONDANNIAMO L'AGGRESSIONE, FERMIAMO LA GUERRA


Parola alla diplomazia. Tornino il dialogo e la pace



Ferruccio Capelli


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Sono giorni molto difficili. Siamo tutti sconvolti dalla brutale aggressione russa contro l’Ucraina. La scelta irresponsabile di Putin sta riportando sul suolo d’Europa scene di guerra e di distruzione che speravamo di non vedere mai più. Bambini, donne e uomini stanno soffrendo la fame e il freddo. Tanti sono già i feriti e i morti.

Il nazionalismo torna a manifestarsi in forme cupe e aggressive. Per la prima volta da decenni sono risuonate nel mondo minacce di ricorso alle armi nucleari. Il protrarsi della guerra e il suo eventuale allargamento aprirebbero scenari inquietanti, perfino catastrofici.

Tutti coloro che sono solidali con il popolo ucraino hanno un primo imperativo: impegnarsi a fondo nella condanna dell’aggressione e per fermare questa guerra. Per ridare la parola alla diplomazia. Per rimettere in primo piano il diritto dei popoli all’autodeterminazione e a vivere e prosperare nella pace.

Anche le donne e gli uomini di cultura devono fare la loro parte e far risuonare la loro voce in tutti i paesi: il libero confronto e la circolazione delle idee, lievito essenziale della democrazia, sono anche il primo messaggio di dialogo e di pace.

 


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04 MARZO 2022