| SACRO E PROFANO: UN NODO ARCHITETTONICO Commento al libro di Mario Botta | “L’uomo prende coscienza del sacro perché esso si manifesta, si mostra come qualcosa del tutto diverso dal profano. Per tradurre l’atto di questa manifestazione del sacro abbiamo proposto il termine ierofania, che è comodo, tanto più in quanto non implica |
| QUANDO L'ARCHITETTURA È DONNA Commento al libro curato da Alessandro Brandino | Non è immaginabile una visione del futuro priva della forza trainante di una cultura diffusa, che nasce dalla storia e dalla ricchezza dei saperi e si rivolge all’uomo. Questa convinzione, nutrita dalla vitalità della relazione quale connettivo sistemico tra |
| SALVARE LE CITTÀ: UNA QUESTIONE POLITICA Commento al libro di Giancarlo Consonni | Nel 2009 Giovanni Maciocco e io abbiamo pubblicato da Springer-Verlag un volume intitolato People and Space. New Forms of interaction in City Project il cui motivo conduttore era quella che chiamavamo “la critica dell'illusione terapeutica dello spazio” |
| GEDDES: LA RICERCA DI UN METODO Recensione del libro di Leonardo Ciacci | Il nuovo saggio di Leonardo Ciacci rende evidente l’estrema attualità dell’opera-vita del biologo-botanico-geografo-educatore-sociologo-planner scozzese Patrick Geddes. La sua attualità è resa bene dalla narrazione di La città è vostra. Patrick Geddes: la |
| ANSIA SOCIALE E PROGETTUALITÀ Commento al libro di Vincenzo Costa | Le vacanze richiamano sempre meno la loro radice latina vacatio assomigliando sempre più alla manifestazione estrema dell’over, cui seguono turismo, consumismo, esibizionismo. Quello che era il tempo della noia o della conclusione del romanzo di Moravia, del |
| COME SI STUDIA IL TERRITORIO Recensione al libro curato da Nuvolati e d’Ovidio | Temi e metodi per la sociologia del territorio è un volume curato da Giampaolo Nuvolati e Marianna d’Ovidio dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ed uscito per UTET Università nel 2022. Come dichiarato nell’introduzione, il volume è pensato per “offrire le |
| SPAZIO, VITA E PROGETTO Commento al libro di Paola Viganò | Il giardino biopolitico. Spazi, vite e transizione è un libro importante e coraggioso. Paola Viganò, che lo ha pubblicato nella serie “Critica del progetto” di Donzelli, diretta da Cristina Bianchetti, intende ricapitolare in questo volume sia gli esiti di alcune importanti ... |
| DISSIDI CULTURALI? NO, ERRORI INTERPRETATIVI Replica alla recensione di Ota De Leonardis | Ringrazio Città Bene Comune per l’opportunità di replicare a Ota De Leonardis. La sua recensione (La politica si fa in piazza, 26 luglio 2024), scritta in modo molto seducente e secondo il canone della sociologia critico-espressiva, potrebbe conquistare un lettore |
| L'URBANISTICA È (ANCHE) DONNA È online l’autoritratto di Valeria Erba | È di questi giorni - e c’è da rimanere esterrefatti - la notizia del divieto alle donne di parlare in pubblico. Siamo in Afghanistan - non qui, certo - ma la decisione dei talebani, nel 2024, lascia davvero senza parole. Quelle stesse parole che anche nelle società ... |
| LA POLITICA SI FA IN PIAZZA Commento al libro di Filippo Barbera | L’ultimo di Filippo Barbera - Le piazze vuote. Ritrovare gli spazi della politica (Laterza, 2023) - è un libro con il quale vale la pena fare i conti. Prima di tutto perché è importante la questione che affronta, ovvero quali dinamiche di riattivazione della politica si |
| L'ITALIA È POVERA Commento al libro di C. Saraceno, D. Benassi e E. Morlicchio | La povertà è un problema rilevante in particolare nel nostro paese. Secondo i dati Istat parliamo nel 2022 dell’8,3% delle famiglie in povertà assoluta. Un quadro drammatico. Oltre due milioni di nuclei in Italia non dispongono di risorse economiche... |
| COSA CI HA INSEGNATO LA PANDEMIA Commento al libro curato da Cristoforo Bertuglia e Franco Vaio | Questo libro curato da Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio - La città dopo la pandemia, edito da Aracne nel 2023 nella collana Studi Urbanistici della Fondazione Aldo Della Rocca - è una rassegna a più voci su come la pandemia da Covid-19 ci ha aiutato |
| GENEALOGIA DELLA CREATIVITÀ Commento al libro di Paolo Perulli | Anime creative. Da Prometeo a Steve Jobs (il Mulino, 2024) - libro affascinante e ricco di suggestioni - è l’ultimo di un percorso di ricerca di Paolo Perulli che vede la pubblicazione ravvicinata di tre volumi: oltre a questo,... |
| ROMA: IL POSSIBILE RISCATTO Commento al libro di Enzo Scandurra | Modello Roma e Modello Milano sono due narrazioni encomiastiche. La prima, fiorita con la giunta Veltroni «nel pieno dell’ubriacatura immobiliare» (12.03.2019, p. 108), celebrava una città «proiettata nel firmamento internazionale, prestigiosa e |
| NAPOLI, IL CORAGGIO DELLA VERITÀ Commento al libro di Attilio Belli | Il nuovo libro curato da Attilio Belli - Dire-il-vero. Napoli nel secondo Novecento, un’identità controversa (Guida editori, 2023) - è una riflessione a più voci sulla responsabilità dell’intellettuale, assumendo il caso emblematico di Napoli in una stagione difficile, e |
| PROIETTARE IL PASSATO NEL FUTURO Commento al libro curato da Guido Zucconi | Recentemente lo storico Nicola Di Cosmo, professore all’Institute for Advanced Studies di Princeton, ha parlato a Venezia di “nuove frontiere della ricerca storica” alludendo non soltanto all’opportunità di pratiche interdisciplinari nel ‘fare storia’, ma ad una ‘attualità |
| RELAZIONALITÀ PER CAPIRE LE PERIFERIE Commento al libro di Paolo Grassi | Il libro di Paolo Grassi - Barrio San Siro. Interpretare la violenza a Milano - è frutto di un pluriennale lavoro di ricerca sul campo nel quartiere San Siro di Milano. Il suo grande interesse è legato alla capacità di restituire la complessità di un quartiere |
| IL SOCIOLOGO E LA CITTÀ Commento al libro di Giandomenico Amendola | Il recensore di un libro è un intermediario fra un autore ed un suo pubblico latente. Una delle sue funzioni sembra essere quella di selezionare i contenuti per attirare i lettori, per suggerire loro l’incontro con il libro e spingerne così la diffusione oppure, al |
| UNA NUOVA EPISTEMOLOGIA DEL TERRITORIO Paola Viganò a Città Bene Comune | Dopo Alessandro Balducci, Elena Granata e Marco Ponti, l’undicesima edizione di Città Bene Comune si chiude con Paola Viganò, professore ordinario di Urban Design and Urban Theory all’École Polytechnique di Losanna e allo Iuav di Venezia. |
| PER UN'ECONOMIA (E UN'URBANISTICA) CIVILE Marco Ponti a Città Bene Comune | Alla Casa della Cultura di Milano prosegue Città Bene Comune, ciclo sulla città, il territorio, l’ambiente, il paesaggio e le relative culture interpretative e progettuali giunto all’XI edizione. Ideato e diretto da Renzo Riboldazzi, il ciclo è coprodotto dalla |
| LA PARTE SILENTE DELLA STORIA Elena Granata a Città Bene Comune | L’undicesima edizione di Città Bene Comune prosegue mercoledì 15 maggio, alle 18, con Elena Granata - professoressa di Urbanistica al Politecnico di Milano e vicepresidente della Scuola di Economia Civile - che sarà alla Casa della Cultura di Milano per |
| CIÒ CHE NON VEDIAMO (O NON VOGLIAMO VEDERE) Alessandro Balducci a Città Bene Comune | Alla Casa della Cultura di Milano torna Città Bene Comune, ciclo di incontri sulla città, il territorio, l’ambiente, il paesaggio e le relative culture interpretative e progettuali giunto all’XI edizione. Ideato e diretto da Renzo Riboldazzi, il ciclo è coprodotto dalla Casa della |
| LA CITTÀ DAL DILUVIO ALL'ARCOBALENO Riflessione a partire dal libro curato da C.S. Bertuglia e F. Vaio | Il rapporto con la bellezza e con la ricchezza del passato e della natura è reso consapevole, possibile ed è sviluppato grazie alla cultura; la ricerca; la conservazione; la tutela dell’ambiente La recente riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione promuove un |
| ESPLORARE E RACCONTARE VARESE Commento al libro curato da Luciano Crespi | Decenni or sono, durante i miei viaggi in Europa alla ricerca di opere di architettura moderna o contemporanea, ho notato che moltissime cittadine in numerose nazioni disponevano di libri o guide sull’architettura moderna o contemporanea locale: fatto |
| LE MOLTEPLICI DIMENSIONI DEL TEMPO Commento al libro di Maurizio Bettini | Ci sono libri che si leggono per dovere, altri per piacere, altri ancora per curiosità. L’ultimo testo di Maurizio Bettini, Chi ha paura dei Greci e dei Romani? Dialogo e «cancel culture» (Einaudi, 2023), occupa per gli studi architettonici e urbani un posto singolare. Non |
| AL DIAVOLO LA COMPLESSITÀ Commento al libro di Justin Gregg | Mentre stavo terminando di leggere il libro di Justin Gregg Se Nietzsche fosse un narvalo (Aboca, 2023) mi sono sorpreso a fischiettare una canzone di Lucio Dalla del 1977, Come è profondo il mare. Anziché considerarla una semplice coincidenza mi sono |
| ECOTERRITORIALISMO: UNA STRADA TRACCIATA Commento al libro curato da Alberto Magnaghi e Ottavio Marzocca | Alberto Magnaghi ci ha lasciato lo scorso settembre. Non senza assicurare al “suo” progetto territorialista, come al territorio ed alle relative Scienze, nuove, ulteriori, importanti acquisizioni e innovazioni scientifiche e politiche, strumenti fondamentali per |
| RITORNO AL QUOTIDIANO (DOPO L'EVENTO) Commento al libro di Mariavaleria Mininni | Concepito, scritto e curato da Mariavaleria Mininni (con alcuni contributi di Sergio Bisciglia, Marialucia Camardelli, Michele Cera, Giovanna Costanza e Miriam Pepe), questo libro – Osservare Matera. Cultura, cittadinanza e spazio (Quodlibet, 2022) – segue di |
| UNA CASA DI TUTTI Commento al libro di Antonella Agnoli | “Il grande tema dei prossimi anni è generare una città capace di cura. Per farlo serve necessariamente una nuova generazione di servizi collaborativi, ben collocati sul territorio, che di queste nuove comunità possono essere stimolo e infrastruttura di supporto” |
| COSA PUÒ FARE L'ARCHITETTO? Riflessione a partire dal libro curato da Di Giovanni e Leveratto | È una strana congiuntura quella che stiamo attraversando da qualche anno a questa parte, caratterizzata da un equilibrio instabile, costantemente in bilico tra un’adesione indiscriminata ad una tecnologia sempre più totalizzante in grado di fornire alle |
| VISIBILE-INVISIBILE PER IL BUONGOVERNO URBANO Commento al libro curato da Alessandro Balducci | La città invisibile è un ossimoro. Come può essere invisibile, infatti, se è il luogo di massima espressività, dove si manifestano le tendenze della società? Eppure proprio quest’ossimoro rende affascinante il tema e ci spinge ad indagarlo. Possiamo farlo |
| UNA CASA (E UN ARREDO) PER TUTTI Commento al libro di Giancarlo Consonni | Da tempo al lavoro sulla figura di Piero Bottoni, in questo nuovo volume della collana “Quaderni dell’Archivio Piero Bottoni” – Il design prima del design. Piero Bottoni e la produzione di mobili in serie in anticipo sulla società dei consumi (La Vita felice, 2023) – |
| INTERSEZIONALITÀ E TEORIA SOCIALE CRITICA Commento al libro di Patricia Hill Collins | Intersezionalità è un concetto chiave per le scienze umane e sociali contemporanee e, più in generale, all’interno del dibattito scientifico e politico. L’intersezionalità è al contempo un quadro teorico, un approccio metodologico e uno strumento di policy che considera |
| IL TEMPO FA L'ARCHITETTURA Commento al libro di Angelo Torricelli | Uscito nella collana "Architectural Design and History" promossa dal Polo di Mantova del Politecnico di Milano su un’idea di Federico Bucci, il libro di Angelo Torricelli – Il momento presente del passato. Scritti e progetti di architettura (FrancoAngeli, 2022) – indaga il |
| BIOPOLITICA E GOVERNO DELLE CONDOTTE Commento al libro di Ottavio Marzocca | L’epoca della globalizzazione è stata piuttosto avara di date fatali. Non che la storia si fosse fermata, chiaramente. Al di sotto del business as usual la più recente evoluzione delle società umane e delle sue pratiche di governo stava preparando il terreno per un |
| LA STORIA DELL'ARCHITETTURA È LA STORIA Commento al libro di Carlo Olmo | Con Storia contro storie. Elogio del fatto architettonico (Donzelli, 2023) Carlo Olmo ha sentito l’esigenza di mettere in ordine il grande lavoro storiografico e critico svolto negli ultimi anni e consegnato alla quadrilogia dei saggi, tutti editi presso Donzelli nel |
| LA CITTÀ È VIVENTE Commento al libro di Stefano Mancuso | Ripensare radicalmente la città per salvaguardare l’esistenza della nostra specie, date le condizioni climatiche presenti e future. È il monito che Stefano Mancuso lancia nel suo Fitopolis, la città vivente (Laterza 2023). Le città sono ecosistemi simili fra di loro in |
| CITTÀ: FARE LE COSE ASSIEME Commento al libro di Bertram Niessen | Come possiamo mettere al lavoro il volume di Bertram Niessen Abitare il vortice. Come le città hanno perduto il senso e come fare per ritrovarlo (Utet, 2023)? Che uso possiamo farne in questa fase di discussione, forse un po’ logora, sul destino delle città, anche a |
| ADDIS ABEBA INSEGNA ANCORA Commento al libro di Corrado Diamantini e Domenico Patassini | Il libro Addis Ababa. At the roots of a disputed flower (ListLab, 2023) di Corrado Diamantini e Domenico Patassini è un inconsueto ed importante contributo al dibattito scientifico e culturale sulla pianificazione urbanistica che vale |
| FRAGILI? APERTURE SUI TERRITORI PRODUTTIVI Commento al libro curato da Fior, Kercuku, Mattioli e Pessina | Il volume Fragilità nei territori della produzione, curato da Marika Fior, Agim Kercuku, Cristiana Mattioli e Gloria Pessina per la collana Dastu del Politecnico di Milano (FrancoAngeli, 2022) nasce in uno specifico contesto di ricerca che vale la pena richiamare. Nel |
| ABITARE È COSA DA PRINCIPI Commento al libro di Marica Forni | La ricerca storica – in quanto tale – è un modo di osservare il passato e sottintende sempre una visione complessiva. L’articolazione in storie settoriali, inclusa la storia dell’architettura, è essenzialmente un’eredità ottocentesca, un resto della gnoseologia |
| UNA PERIFERIA METROPOLITANA (PRIVATA) Commento al libro curato da A. Di Giovanni e J. Leveratto | Raccogliere in una pubblicazione la ricostruzione della complessa vicenda della nascita, dello sviluppo e delle attuali condizioni di conservazione del quartiere Satellite di Pioltello; ordinare con cura e consequenzialità gli eventi, i protagonisti, le politiche che ne |
| MILANO, UN'ALTRA STORIA Commento al libro di Lucia Tozzi | Il volume di Lucia Tozzi – L’invenzione di Milano. Culto della comunicazione e politiche urbane (Cronopio, 2023) – affronta un tema di assoluta pertinenza rispetto agli obiettivi di Città Bene Comune. Il testo, come suggerito dal titolo, ha come fuoco la città |
| LO SPAZIO E LE FORME Commento al libro di Carlotta Torricelli | Nel Portogallo del 1962, in un ambiente d'innovazione portato avanti dagli architetti più refrattari al regime fascista dello Stato Nuovo e, simultaneamente, di una leggera distensione da parte di quest'ultimo, venne alla luce una pubblicazione di cruciale ... |
| VERSO UNA SACRALITÀ NON CONFESSIONALE Commento al libro di Antonietta Iolanda Lima | Perché la riproposizione di quest’opera quarantenne di Antonietta Iolanda Lima – La dimensione sacrale del paesaggio. Ambiente e architettura popolare in Sicilia (Palermo University Press, 2023) – è ‘necessaria’ anche e proprio ai nostri giorni? Per una ragione |
| CITTÀ (E TERRITORI) OLTRE L'AUTOMOBILE Commento all’ottavo rapporto Urban@it | L’ottavo rapporto di Urban@it – Mobilità & città. Verso una post car city, a cura di Pierluigi Coppola, Paola Pucci e Giuseppe Pirlo (il Mulino, 2023) – focalizza l’attenzione sulla necessità di riconfigurare i modi attraverso cui le nostre mobilità urbane sono |
| CONOSCERE ATTRAVERSO IL PROGETTO Commento al libro di E. Colonna Di Paliano, S. Lucarelli e R. Rao | L’esperienza di Polaggia documentata nel volume di Edoardo Colonna Di Paliano, Stefano Lucarelli e Riccardo Rao – Riabitare le corti di Polaggia. Studi e prefigurazioni strategiche per la rigenerazione delle contrade medievali in Valtellina (FrancoAngeli |
| URBANISTICA? RACCONTIAMOLA IN POSITIVO Commento al libro di Alberto Clementi | Solitamente, quando inizio a leggere un libro presto attenzione all’editore e alla collana in cui il libro è collocato, riconoscendo in questi aspetti un’intenzionalità dell’autore da non sottovalutare. Il libro di Alberto Clementi – Alla conquista della modernità. |
| LE CITTÀ SONO FATTE DI QUARTIERI E DI ABITANTI Commento al libro di Anna Laura Palazzo | Una interessante rassegna delle politiche urbane negli Stati Uniti del secondo dopoguerra; ma anche una rassegna dei processi e strumenti attraverso i quali le politiche urbane si concretizzano in forme di città e azioni sulle città; con una particolare attenzione ai |
| SATELLITE: CRONACA DI UN FALLIMENTO Commento al libro curato da A. Di Giovanni e J. Leveratto | Che cosa è, o meglio che cosa è stato fino a poco fa il quartiere “Satellite” al Pioltello, comune della periferia est di Milano? Se lo è chiesto una ricerca nata alla fine del 2017 con un finanziamento Polisocial, poi restituita, dopo tre anni di lavoro sul campo, in un bel |
| SUFFICIENZA? UN ANTIDOTO ALLA MODERNITÀ Commento al libro di Wolfgang Sachs | In attesa del saggio di Wolfgang Sachs che commento qui di seguito – Economia della sufficienza. Appunti per resistere all’Antropocene (trad. di Alberto Clò e Valentina Dragoni, Castelvecchi, 2023) – rileggevo un testo di Jim Baggott, acuto divulgatore scientifico |
| I LUOGHI SONO UN'ENCICLOPEDIA Commento alla curatela di Giampaolo Nuvolati | L’esperienza umana si condensa e si esprime nei luoghi, il mondo che abitiamo e che predisponiamo ad accogliere forme di vita e di incontro. Luoghi di intimità e rifugio, luoghi di accoglienza e relazione, luoghi di passaggio e transito, luoghi in cui riconoscerci |
| NAPOLI OLTRE I LUOGHI COMUNI Una rilettura del libro di Paolo Macry | Da tempo lavoro su Napoli e leggo molti dei testi che se ne occupano. In questi giorni ho ritrovato una recensione scritta per un bel libro di Paolo Macry, Napoli. Nostalgia di domani (il Mulino, 2018). O, meglio, ho messo mano a numerosi appunti scritti per |
| COMPLESSITÀ NELLA SEMPLICITÀ Commento al libro di Giorgio Ciucci | Nell’ultimo quarto del secolo scorso, Giorgio Ciucci si è affermato come il maggiore studioso dell’architettura italiana tra le due guerre: non soltanto per il volume PBE, Gli architetti e il fascismo, uscito nel 1989, ma per una serie di articoli apparsi su riviste, di |
| IL PAESAGGIO (IN SICILIA) È SACRO Commento al libro di Antonietta Iolanda Lima | La chiave di volta per comprendere passione e intenzioni che animano questo volume di Antonietta Iolanda Lima – La dimensione sacrale del paesaggio. Ambiente e architettura popolare in Sicilia, Palermo University Press, Palermo 2023 |
| ALTRE LINGUE PER IL "MURATORE CHE HA STUDIATO IL LATINO" Commento al libro di Luciano Crespi | In oltre dieci anni di esperienza per così dire “militante” in processi di rigenerazione e riuso urbano con Fondazione Riusiamo l’Italia abbiamo avuto modo affinare modalità con cui affiorano, avvengono, si generano e si riproducono connessioni. In ... |
| CERCASI URBANISTA RESPONSABILE Commento al libro di Attilio Belli e Gemma Belli | Sarà per una fortuita coincidenza, o forse no, ma in questa fase di conclusione della mia vita professionale mi sono ritrovato a riflettere da vicino sulle due figure che più hanno contribuito alla mia formazione di urbanista, cresciuto negli anni Sessanta |
| DOVE VA MILANO? Commento al libro di Lucia Tozzi | Dove va Milano? Cos'è oggi Milano? Il libro di Lucia Tozzi – L’invenzione di Milano. Culto della comunicazione e politiche urbane (Cronopio, 2023) – coglie un passaggio d’epoca, in cui la questione della comunicazione diviene la spia di un cambiamento |
| ADDIO AD ALBERTO MAGNAGHI da "il manifesto" del 22 settembre 2023 | Alberto Magnaghi, da tempo malato di un male incurabile, è morto a Bra (in Piemonte) all’età di 82 anni . Ha continuato fino alla fine dei giorni a ricercare soluzioni inedite (molte discusse nella comunità accademica degli urbanisti) per una pianificazione del |
| NATURA? LA DISTRUZIONE CONTINUA ... Commento al libro di Antonio Cederna | A quasi mezzo secolo dalla prima edizione (Einaudi, 1975), La distruzione della natura in Italia di Antonio Cederna è stato nuovamente pubblicato quest’anno da Castelvecchi, con prefazione di Tomaso Montanari e introduzione di Maria Pia Guermandi. È il |
| L'ORDINE NECESSARIO DELL'ARCHITETTURA Commento al libro di Renato Capozzi | Non so se questo testo possa definirsi propriamente una ‘recensione’: d’altra parte ho intuito che una certa libertà di interpretazione mi fosse concessa in relazione al ‘senso’ di questo intervento per Città Bene Comune e ne sono lieta. Perché il libro di |
| L'INSEGNAMENTO DI UN CONTROESEMPIO Commento al libro curato da A. Di Giovanni e J. Leveratto | Uscire dalle aule universitarie, entrare in relazione con contesti sociali problematici, mettere alla prova ipotesi di lavoro “stando sul campo”. Cosa impariamo da una pratica della ricerca che rivede le proprie modalità e ha come orizzonte l’alto impatto sociale? |
| URBANISTICA? NECESSARIA E IRRILEVANTE Commento al libro di Alberto Clementi | Il dilemma è noto e non ammette una soluzione semplice. L’urbanistica è un’istituzione, una forma di sapere, una pratica (o meglio, una famiglia di istituzioni, saperi e pratiche) che dovrebbe presentare caratteri specifici, cioè disporre di quadri concettuali, |
| PANDEMIE? UNA QUESTIONE ANCHE GEOGRAFICA Commento al libro curato da E. Casti, F. Adobati e I. Negri | Il volume Mapping the Epidemic. A Systemic Geography of COVID-19 in Italy – curato da Emanuela Casti, Fulvio Adobati e Ilia Negri dell’Università degli Studi di Bergamo, pubblicato alla fine del 2021 da Elsevier nella collana “Modern Cartography Series” diretta da |
| PREPARARSI ALL'IMPREVEDIBILE Commento al libro curato da Armondi, Balducci, Bovo, Galimberti | Nancy Fraser non ha dubbi. In Cannibal Capitalism. How our System is Devouring Democracy, Care, and the Planet and What We Can Do About It (2022), partendo da tesi che sembrano oggi superate, avanza una critica sociale ed economica dai toni ... |
| PER UN'ETICA DELLA FORMA ARCHITETTONICA Commento al libro di Maria Antonietta Crippa | Interpretare la forma architettonica degli edifici per individuarne significati e valori è un esercizio necessario, utile a distinguere opere che esprimono qualità nella sintesi dei caratteri spaziali, funzionali e costruttivi da quelle che l’inseguono nella complessità |
| ROMA, LA CITTÀ DELLE ISTITUZIONI Commento al libro curato da A. Bruschi e P. V. Dell’Aira | La storiografia di Roma Capitale ha sottolineato come le sedi istituzionali e le funzioni urbane siano localizzate nella città senza un progetto preciso, senza alcuna costanza e continuità. La tesi sostenuta anche da Italo Insolera negli anni Sessanta trova un |
| IL FUTURO È NEL GLOCALISMO Commento al libro di Paolo Perulli | Nel 2050. Passaggio al nuovo mondo, di Paolo Perulli (il Mulino, 2021). Titolo e copertina del libro richiamano quasi la futurologia e la sua poetica prese a prestito per raccontare questo passaggio ad un nuovo mondo atteso per il 2050, anno “orizzonte” entro il quale, |
| LA DISSOLUZIONE DELL'URBANISTICA SPAGNOLA Commento al libro di Miguel Fernández Maroto | Il libro di Miguel Fernández Maroto, Urbanismo y evolución urbana de Valladolid (1979-2012). Del proyecto reformista a la hegemonía de lo inmobiliario (Universidad de Valladolid, 2021) – in italiano “Urbanistica ed evoluzione urbana a Valladolid (1979-2012). |
| SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO: QUALE CONTRIBUTO? Recensione alla curatela di Alfredo Mela e Elena Battaglini | Come si pone la sociologia dell’ambiente e del territorio italiana di fronte ai molteplici scenari di crisi che hanno caratterizzato questo primo scorcio di secolo? Attorno a questo interrogativo si sviluppa il |
| EDIFICI, CITTÀ E PAESAGGI BIODEGRADABILI Commento al libro di Vezio De Lucia | L’Italia era bellissima? Questo il titolo del nuovo libro di Vezio De Lucia (L’Italia era bellissima. Città e paesaggio nell’Italia repubblicana, DeriveApprodi 2022). L’interrogativo è una mia aggiunta dovuta al fatto che quel titolo interroga: è un invito alla |
| LA NATURA? UN'INVENZIONE DEI TEMPI MODERNI Commento al libro di Bernard Charbonneau | Il Giardino di Babilonia, di Bernard Charbonneau – uomo del secolo scorso (1910-1996), umanista, storico e filosofo –, venne dato alle stampe nel 1969 ma questo libro – disponibile nelle Edizioni degli animali (Milano, 2022) – è di una tale potenza espressiva e profetica che, forse |
| IL DESIGN È NEI TERRITORI Commento al libro di Antonella Galli e Pierluigi Masini | Il libro di Antonella Galli e Pierluigi Masini, I luoghi del design in Italia. Quattordici viaggi d’autore alle sorgenti del progetto (Baldini & Castoldi, 2023), è un testo particolarmente interessante non solo per la storia del design nel nostro Paese, ma anche per una |
| UN'URBANISTICA DELLA MATERIALITÀ E DEL SILENZIO Commento al libro di Cristina Bianchetti | Ci sono libri che si leggono per curiosità, altri per un premeditato dissenso, altri ancora per provare ad allargare il proprio sempre troppo ristretto campo di conoscenze. Questo libro di Cristina Bianchetti – Le mura di Troia. Lo spazio ricompone i corpi (Donzelli |
| DALLE AREE INTERNE UN'INEDITA MODERNITA' Commento al libro di Lidia Decandia | Parafrasando il libro di Anna Maria Ortese - Il mare non bagna Napoli - potremmo dire che il mare non bagna la Sardegna nonostante sia un'isola. Il mare, la Sardegna e i sardi l'hanno scoperto con l'arrivo del turismo, diventando nel tempo, di massa; prima di allora era una |
| PARLARE AL NON-FINITO & ALTRO Commento al libro di Luciano Crespi | L'uomo comune davanti a un'opera edilizia non finita è solito pensare: "Sono finiti i soldi". Una considerazione più che legittima rispetto alla produzione di opere di architettura che sono enormemente più costose delle arti sorelle della pittura e della scultura... |
| L'URBANISTICA TRA IGIENE, SALUTE E POTERE Commento al libro di Guido Zucconi | Contestualizzando la storia dell’urbanistica italiana rispetto ai suoi albori igienisti, nel suo La città degli igienisti. Riforme e utopie sanitarie nell’Italia umbertina (Carocci 2022), Guido Zucconi indaga l’impatto che medici, militari ed ingegneri – col supporto della |
| OGNI RICOSTRUZIONE È PROGETTO Note a partire dal libro di E. Bordogna e T. Brighenti | Il libro di Enrico Bordogna e Tommaso Brighenti, Terremoti e strategie di ricostruzione. Il sisma in Centro Italia del 2016 (LetteraVentidue, 2022), ripropone uno dei temi che ciclicamente riemergono nell’attenzione dei media e della ... |
| ESSERE PREPARATI: CITTÀ, DISASTRI, FUTURO Commento al libro curato da S. Armondi, A. Balducci, et al. | Il libro Cities Learning from a Pandemic: Towards Preparedness, curato da Simonetta Armondi, Alessandro Balducci, Martina Bovo e Beatrice Galimberti (Routledge 2022) è un contributo importante al dibattito sulla preparedness, non solo con riguardo alla |
| URBANISTICA: QUALI POLITICHE PER LA CASA? Anna Laura Palazzo a Città Bene Comune | Mercoledì 24 maggio, alle 18, Anna Laura Palazzo sarà la protagonista di Città Bene Comune 2023. Interverranno e discuteranno con l’autrice di Orizzonti dell’America urbana. Scenari politiche progetti (Roma TrE-Press, 2022) |
| URBANISTICA? CI VUOLE CORAGGIO Alberto Clementi a Città Bene Comune | Terzo incontro di Città Bene Comune 2023: dopo Pier Carlo Palermo e Cristina Bianchetti, mercoledì 17 maggio alle 18.00, sarà la volta di Alberto Clementi con cui discuteremo del suo Alla conquista della modernità. L’urbanistica nella storia d’Italia dal dopoguerra a... |
| L'URBANISTICA TRA SPAZIO E CORPI Cristina Bianchetti a Città Bene Comune | Mercoledì 10 maggio, alle 18.00, in via Borgogna 3 (MM San Babila) prosegue Città Bene Comune, decima edizione di un’iniziativa – ideata e curata da chi scrive e prodotta dalla Casa della Cultura in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e ... |
| URBANISTICA, PROGETTO INCOMPIUTO Pier Carlo Palermo a Città Bene Comune | Mercoledì 3 maggio, alle ore 18, torna Città Bene Comune, decima edizione di un’iniziativa – ideata e curata da chi scrive e prodotta dalla Casa della Cultura in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano – volta a ... |
| UNA PIAZZA PER OGNI SCUOLA Commento al libro di P. Pileri, C. Renzoni e P. Savoldi | Ho letto con piacere e interesse il libro di Paolo Pileri, Cristina Renzoni e Paola Savoldi Piazze scolastiche. Reinventare il dialogo tra scuola e città (Corraini, 2022). Suddiviso in quattro capitoli intitolati rispettivamente argomentare (le ragioni per fare piazze |
| PIÙ CHE L'INGEGNERE, CI VUOLE IL BRICOLEUR Commento al libro di Gabriele Pasqui | L’ultimo libro di Gabriele Pasqui, Gli irregolari. Suggestioni da Ivan Illich, Albert Hirschman e Charles Lindblom per la pianificazione a venire (FrancoAngeli, 2022, Collana di studi e ricerche del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano), svolge tesi e sviluppa |
| L'URBANISTICA TRA POLITICA E COMORBILITÀ Commento al libro di Maurizio Carta | In queste settimane sono occupato, insieme ad un ristretto gruppo di colleghi, a progettare un nuovo percorso formativo dottorale incardinato nel Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze insieme alla Fondazione Futuro delle Città, con |
| UNA LINEA ROSSA PER IL CONSUMO DI SUOLO Commento al libro di Vezio De Lucia | L’Italia era bellissima. Città e paesaggio nell’Italia repubblicana di Vezio De Lucia (DeriveApprodi, 2022) – con prefazione di Enzo Scandurra e un’appendice di fotografie di Italo Insolera – è un libro agile, dalla scrittura fluida, affabile sebbene si proponga uno scopo |
| L'URBANISTICA FATTA COI PIEDI Commento al libro di Gianni Biondillo | Gianni Biondillo è un architetto e brillante narratore. Conosce l’arte di configurare lo spazio e ha la stoffa dell'educatore. La passione per il racconto e il talento nella scrittura gli hanno fatto progressivamente |
| LA REGIA PUBBLICA FA PIÙ BELLA LA CITTÀ Commento al libro di Pierfrancesco Sacerdoti | Devo confessare che quando ho ricevuto il libro di Pierfrancesco Sacerdoti – Via Dante a Milano. Una strada e la sua architettura nella città europea del XIX secolo (Gangemi, 2021) –, a parte aver constatato che dava riscontro all’interesse registrato ... |
| EMANCIPARSI (E PARTECIPARE) CAMMINANDO Commento al libro di Letizia Carrera | È indubbio che il tema del flâneur sia tornato di moda, in varie discipline: dalla letteratura alla sociologia, dalla filosofia all’urbanistica. Se proviamo a chiederci i motivi principali di tale interesse potremmo individuarne tre. Il primo riguarda un tratto |
| ZEVI: CINQUANT'ANNI DI URBANISTICA ITALIANA Commento al libro di Rosario Pavia | Il libro di Rosario Pavia Bruno Zevi. Uomo di periferia (2022) è il diciannovesimo titolo della collana dell’editore Bordeaux “RIF_Lezioni” (un piccolo gioco di parole che sta per Riflessioni) diretta da Giorgio de Finis; la collana raccoglie infatti la gran parte |
| LA MEMORIA COME PROGETTO Tre libri per riflettere sul senso delle parole e delle cose | Quello che lega gli argomenti di questi tre libri – Lisa Parola, Giù i monumenti? Una questione aperta (Einaudi, 2022); Bruno Pedretti, Il culto dell’autore. Le arti al tempo della civiltà estetica (Quodlibet, 2022) e Filippo Barbera, Domenico Cersosimo e Antonio De Rossi |
| LA COSTRUZIONE SOCIALE DI UN DISASTRO Commento al libro di Andy Horowitz | Quando, il 30 agosto 2005, l’uragano Katrina ha raggiunto New Orleans, in poche ore è svanita l’illusione che la città avesse una sufficiente capacità di resistenza. E si è materializzata una catastrofe così grande “that made people ask if this really was |
| CITTÀ VS CITTADINI? NO GRAZIE Commento al libro di M. Bernardi, F. Cognetti e A. Delera | Il libro di Margherita Bernardi, Francesca Cognetti e Anna Delera, Di-stanza. La casa a Milano in tempi di Covid 19 (LetteraVentidue, 2021) è articolato in due parti: la prima è redatta dalle autrici e su questa tornerò più avanti. La seconda è affidata al contributo di vari |
| LA CITTÀ È UN DESIDERIO Commento al libro di Giandomenico Amendola | L’ultimo libro di Giandomenico Amendola, Desideri di città. Utopie Speranze Illusioni (Progedit, 2022), si configura quasi come uno slalom attraverso le molteplici caratterizzazioni della città che sono state date nella storia, questo per raggiungere l’obiettivo di rendere |
| LA CURA COME PRINCIPIO REGOLATORE Commento al libro curato da Fausto Carmelo Nigrelli | Nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria – periodo in cui si colloca la stesura del libro curato da Fausto Carmelo Nigrelli – Come cambieranno le città e i territori dopo il Covid-19. Le tesi di dieci urbanisti (Quodlibet Studio, 2021) – la crisi delle città italiane |
| LA SOSTENIBILITÀ TRADITA ANCORA Commento al libro di Luigi Casanova | Leggendo il libro di Luigi Casanova, Ombre sulla neve. Milano-Cortina 2026. Il “libro bianco” delle Olimpiadi invernali (pref. di Vanda Bonardo, Altreconomia 2022), così approfondito e documentato, mi sono più volte chiesto perché non sia stato scritto |
| L'URBANISTICA, SOCIOLOGIA CHE SI FA FORMA Commento al libro di Valeria Lupo | Quello di Valeria Lupo – Marcello Vittorini ingegnere, urbanista. Dall’uomo alla città (Gangemi 2020) – è un libro utile, importante, ben illustrato, che colma una lacuna inspiegabile, riportando all’attenzione dei critici e degli storici una personalità fin qui poco |
| L'URBANISTICA ITALIANA SI RACCONTA È online l’autoritratto di Pier Luigi Cervellati | “Quando il ricordo è radice, il futuro avrà un fiore”. Si apre con questa dedica dei Modena City Ramblers “ai giovani, che sono il presente” l’ultimo autoritratto di Città Bene Comune. Dopo Edoardo Salzano (2017), Silvano Tintori (2018) e Alberto Magnaghi (2019) |
| UN MUNDO DONDE QUEPAN MUCHOS MUNDOS Commento al libro curato da C. Boano e A. di Campli | Facendo uno sforzo, e trovandomi costretto ad ammettere di sentire anche un po’ di imbarazzo, provo ad aprire questa recensione in un modo che a molt* lettor* potrà sembrare, se non assurdo, probabilmente sconveniente o inappropriato. Ma a tutto |
| L'URBANITÀ NON È MARKETING Commento al libro di Carlo Ratti | La collana Passaggi di Einaudi - l’editore italiano di Walter Benjamin (perfino il titolo della collana ricorda i Passagenwerk benjaminiani) - ospita un volume di Carlo Ratti, Urbanità. Un viaggio in quattordici città per scoprire l'urbanistica (2022, 90 pp.). Ma che |
| ANCHE LO SPAZIO FA LA SOCIETÀ Commento al libro curato da Bergamaschi e Lomonaco | Il libro a cura di Maurizio Bergamaschi e Alice Lomonaco – Esplorare il territorio. Linee di ricerca socio-spaziali (FrancoAngeli, 2022) – si colloca a pieno titolo in quella che viene definita la sociologia spazialista. Nell’alveo più ampio della sociologia |
| PIÙ ECOLOGIA, MENO DISUGUAGLIANZE Commento al libro di Enzo Scandurra | Con il suo La svolta ecologica. Ultima chance per il pianeta e noi (DeriveApprodi 2022), Enzo Scandurra ci regala un piccolo libro puntigliosamente allarmato ma sufficientemente sereno nella constatazione della deleteria realtà che ci accomuna e che si profila |
| URBANISTICA? CONTRATTARE SI PUÒ Commento al libro di Luca Gaeta | Il rapporto vs conflitto fra appropriazione privata della rendita fondiaria urbana (1) e sua ridistribuzione sociale rappresenta una delle ragioni fondative dell’urbanistica moderna, nata essenzialmente per controllare lo sviluppo urbano, a seguito |
| LE CITTÀ SONO PERSONE CHE FANNO COSE Commento al libro di Pier Luigi Crosta e Cristina Bianchetti | Per una volta bisogna avere il coraggio di dirlo senza mezzi termini: con tutto il rispetto per la disciplina richiesta dalla ricerca scientifica e dal lavoro della conoscenza in genere, l’incombente pressione verso il disciplinamento - tanto essenziale quanto esiziale - richiede |
| UN'IDEA DI GEOGRAFIA Commento al libro di Giuseppe Dematteis | L’ultimo libro di Giuseppe Dematteis – Geografia come immaginazione. Tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili (Donzelli, 2021) – raccoglie nove testi scritti fra il 1986 e il 2009 e precedentemente pubblicati in volumi e riviste. Sono ... |
| LE STRADE SONO ARCHITETTURE (MA NON SOLO) Commento al libro di Roberto Secchi e Leila Bochicchio | Mai come in questo periodo la strada rivela la sua attualità come spazio pubblico che accoglie la vita e come vuoto che attesta la desolazione di una guerra. Abbiamo ben presenti le immagini delle strade durante la lunga pandemia, prima deserte, ma poi sempre |
| SUL PENSIERO CRITICO DI MASSIMO QUAINI Commento al libro curato da Poli, Cevasco, Gemignani e Rossi | Dalla fine degli anni sessanta del secolo scorso fino alla sua scomparsa Massimo Quaini (1941-2017) è stato uno dei principali protagonisti della geografia italiana. Nel periodo che va dagli anni dell’insegnamento genovese fino alle più recenti vicende della |
| INNOVAZIONE SOCIALE E PIANIFICAZIONE, INSIEME Commento al libro di Ezio Manzini | Sono stato molto colpito dal libro di Ezio Manzini. Penso che Abitare la prossimità. Idee per la città dei 15 minuti (Egea 2021) sia un lavoro importante, capace di dare sostanza – la sostanza corretta – a questa idea della città dei 15 minuti che ha fatto |
| LA PAROLA COME ABITO MORALE Commento al libro di Gabriele Scaramuzza | Il lavoro dello storico è tanto più apprezzabile quanto più, nel delineare scenari d’assieme (i rapporti sociali, i caratteri insediativi, le culture, le mentalità, le dinamiche politiche ecc.), riesce a restituire i quadri di vita e il vissuto delle popolazioni. La ... |
| PROGETTARE IL FUTURO DELLA CITTÀ IMPRESA Commento al libro di Gianfranco Dioguardi | L’ultimo libro di Gianfranco Dioguardi, L’impresa enciclopedia. Organizzazione come strategia per il Terzo Millennio (Guerini Next 2022, pref. di Federico Butera) ad una prima lettura può lasciare smarriti per la densità e l’intreccio di importanti e |
| CASE PUBBLICHE: UNA QUESTIONE APERTA Commento al libro curato da Anna Delera e Elisabetta Ginelli | Non sempre i titoli dei libri indicano con chiarezza le intenzioni degli autori o dei curatori e gli esiti dei loro sforzi. Nel caso del volume curato da Anna Delera e da Elisabetta Ginelli, Storie di quartieri pubblici. Progetti e sperimentazioni per valorizzare l’abitare |
| L'URBANISTICA AL TEMPO DELLA PANDEMIA È online Città bene comune 2021 | «Sempre – ci ricorda Francesco Indovina riprendendo le parole di Giandomenico Amendola tratte dal suo L’immaginario e le epidemie (Mario Adda Ed., 2020) – “la nostra esperienza è filtrata, consapevolmente o meno, dall’immaginario” (p. 8), che altera la |
| PER UNA NUOVA PROGRESSIVE AGE Riflessione a partire dal libro di Daniel T. Rodgers | Il mondo che stiamo vivendo, oltre a generare smarrimento, rimozione, angoscia, fa venire al pettine nodi che apparivano sciolti. Nel 1998 Daniel T. Rodgers pubblica Atlantic Crossings. Social Politics in a Progressive Age (Harvard University Press). Questo libro – insieme |
| ABITARE LE CITTÀ STORICHE, PATRIMONI VIVENTI Commento al libro di Ilaria Agostini e Daniele Vannetiello | È uscito a febbraio il libro Une ville à habiter. Espace et politique à Saint-Macaire en Gironde, di Ilaria Agostini e Daniele Vannetiello, con prefazione di Alberto Magnaghi (ed. Eterotopia France). Si tratta di un’inchiesta che, in tempi di ... |
| URBANISTICA A MILANO TRA GUERRA E DOPOGUERRA Commento al libro di Roberto Busi | 1944-1946 Piani per la Milano del futuro ovvero La solitudine del tecnico (Maggioli 2020) scritto da Roberto Busi, professore emerito di Tecnica e pianificazione urbanistica, è un libro di storia |
| FORME ED ECOLOGIE DELLA COESISTENZA Commento al libro di Antonio di Campli | Mi considero in una posizione privilegiata per parlare dell’ultimo libro di Antonio di Campli, La differenza amazzonica. Forme ed ecologie della coesistenza, edito da LetteraVentidue nel 2021. Questo per il semplice motivo che ho avuto il piacere di ... |
| ROMA: UNA CITTÀ REALE, MOLTE IMMAGINARIE Commento al libro di Piero Ostilio Rossi | Giulio Carlo Argan, in una intervista di Mino Monicelli del 1978 (pubblicata nel 1979 da Editori Riuniti e ripubblicata nel 2021 dalle Edizioni di Comunità con il titolo Un’idea di Roma), sostiene che «a ogni città reale corrispondono almeno una, più spesso parecchie |
| UNA CITTÀ VISIONARIA PER CATTURARE L'INCANTO Commento al libro di Nicola Dal Falco | Nicola Dal Falco ha pubblicato per i tipi di Marietti Un viaggio alla Scarzuola. La città ideale di Tomaso Buzzi, corredato da 30 disegni di Fabrizio Foti e introdotto da una poesia che ho scritto per ... |
| PIANIFICARE È NECESSARIO, NONOSTANTE TUTTO Commento ai libri di Schiaffonati, Portoghesi, Piccinato et al. | La curiosità, il desiderio di raffinare la mia visione dell’ambiente costruito, dell’urbanistica e dell’architettura e, principalmente, la volontà di mettere in discussione le mie convinzioni per porre ordine e chiarezza nei miei pensieri non mi fanno abbandonare gli |
| LA CARTOGRAFIA COME SPAZIO DI VITA Commento al libro di Daniela Poli | Con Rappresentare mondi di vita. Radici storiche e prospettive per il progetto di territorio (Mimesis, 2019), Daniela Poli conferma il proprio interesse per il dispositivo ‘carta’. Come è noto, nello studio della carta, considerata negli aspetti relativi alla sua produzione |
| PERIFERIE: RIPARTIRE DAL VISSUTO Commento al libro di Carlo Cellamare e Francesco Montillo | Il libro di Carlo Cellamare e Francesco Montillo, Periferia. Abitare Tor Bella Monaca (Donzelli, 2020), racconta la periferia di Tor Bella Monaca dal punto di vista della vita quotidiana dei suoi abitanti. Il grande quartiere pubblico romano è sicuramente un ‘caso estremo’ |
| INDAGARE I MARGINI, OVUNQUE SI TROVINO Commento al libro di Jacopo Lareno Faccini e Alice Ranzini | Spazio e margine sono parole polisemiche legate da una relazione semantica. La prima è stata indagata da George Perec, con il suo elenco delle specie di spazi che abitiamo, di cui siamo a conoscenza e che potremmo semplicemente immaginare. «Lo |
| RIAFFERMARE IL RUOLO DELL'URBANISTICA Commento all’antologia di scritti di Carlo Doglio | La selezione di scritti di Carlo Doglio, proposta da Stefania Proli, rientra nel percorso di riscoperta di figure singolari di “esperti” che hanno scelto di operare all’interno di quelle correnti autonome dell’impegno sociale, costituite dai movimenti e gruppi componenti |
| IL FASCINO DISCRETO DELL'INTERSTIZIO URBANO Commento al libro curato da B. Bonfantini e I. Forino | Terrains vagues, friches, délaissés, vuoti urbani, aree dismesse, spazi in stand-by, in-betweens, anyplaces, urban wastelands, loose spaces, territori attuali…: negli ultimi due decenni almeno, un intero vocabolario si è sviluppato per designare la costellazione di spazi |
| L'ARTE DI COLMARE LE DISTANZE Introduzione all'incontro e commento al libro di Giuseppe Dematteis | Martedì 24 maggio, alle 18.00, la IX edizione di Città Bene Comune chiuderà i battenti con Giuseppe Dematteis che discuterà il suo Geografia come immaginazione. Tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili (Donzelli 2021) con Francesca Governa ... |
| ELOGIO DEL TEMPO (PER FARE ORDINE) Introduzione all'incontro e commento al libro di Stefano Boeri | Il terzo incontro di Città Bene Comune 2022 – martedì 17 maggio, ore 17.30 – sarà dedicato alla discussione dei temi di Urbania, l’ultimo libro di Stefano Boeri (Laterza 2021). A interloquire con l’autore sono stati invitati Cristina Bianchetti, Elio Franzini e Gabriele Pasqui. |
| È TEMPO DI ROMPERE LE SCATOLE Introduzione all'incontro e commento al libro di Elena Granata | Martedì 10 maggio, alle ore 18, Elena Granata sarà alla Casa della Cultura di Milano per discutere dei temi del suo Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo (Einaudi 2021). A interloquire con l’autrice sono stati invitati Ilaria Mariotti, Michele Talia e Cino Zucchi |
| ABITARE LA PROSSIMITÀ (MA NON TROPPO) Introduzione all'incontro e commento al libro di Ezio Manzini | Martedì 3 maggio, alle ore 18.00, in via Borgogna 3 (MM San Babila) torna Città Bene Comune, iniziativa – curata da chi scrive e prodotta dalla Casa della Cultura in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano |
| IL PORTO COME SOGLIA DEL MONDO Commento al libro di Beatrice Moretti | Il libro di Beatrice Moretti, Beyond the Port City. The Condition of Portuality and the Threshold Concept (Jovis, 2020) affronta temi rilevanti per il piano e il progetto delle città portuali europee: le differenze strutturali tra i porti mediterranei e quelli del Nord ... |
| LO SPAZIO URBANO È NECESSARIO Commento al libro di Luca Bottini | Lo spazio necessario. Teorie e metodi spazialisti per gli studi urbani del sociologo Luca Bottini, edito da Ledizioni nel 2020, pone lo spazio urbano al centro dell'analisi delle dinamiche sociali del mondo contemporaneo. Nel suo affascinante lavoro, l'autore |
| LA "COSTITUZIONE" DEGLI EBREI DI ROMA Commento al libro di Andrea Yaakov Lattes | Tra XVI e XVII secolo molte comunità ebraiche italiane si diedero strutture politico-amministrative e nuove forme di governo, con la promulgazione di veri e propri statuti e l’istituzione di organi di controllo e notai preposti alla verbalizzazione delle decisioni, che via |
| MEMORIA DEI LUOGHI ED ESTETICA DELL'IRCOCERVO Riflessione a partire dai libri di G. Facchetti e di P. Berdini | Difficile negare che il permanere della configurazione spaziale di luoghi e architetture aiuti a coltivare la memoria. Il contenuto del ricordo è ciò che non è più esperibile nello stesso modo con cui lo è stato. La permanenza della configurazione spaziale permette di |
| IL TERRITORIO NON È UNA MERCE Commento al libro di Massimo Ilardi | È difficile condividere – soprattutto per chi ancora si ostina a credere nei valori della sinistra, ma non dei partiti che oggi la rappresentano – le “provocazioni” cui Massimo Ilardi ci ha abituati da tempo, parlando di territorio, politica e libertà: i tre temi principali |
| PERIFERIE: SERVE UNA GOVERNANCE COERENTE Commento al libro curato da G. Nuvolati e A. Terenzi | Il libro curato da Giampaolo Nuvolati e Alessandra Terenzi, Qualità della vita nel quartiere di edilizia popolare a san Siro, Milano (Ledizioni, 2021), si inserisce in una lunga tradizione degli studi sociologici sulla città: quella che ha per oggetto i quartieri urbani e |
| CULTO E CULTURA: UNA RELAZIONE COMPLESSA Commento al libro di Tomaso Montanari | La lettura del testo di Tomaso Montanari Chiese chiuse (Einaudi, 2021) me ne ha ricordato subito un altro sul tema delle chiese cristiane, non come paragone di metodo di indagine o di linguaggio ma come registrazione del carattere del divenire storico, mai |
| LA LEZIONE DEL PASSATO PER IL FUTURO DI ROMA Commento al libro di Piero Ostilio Rossi | Nel libro La città racconta le sue storie. Architettura, paesaggi e politiche urbane. Roma 1870-2020 (Quodlibet 2021), Piero Ostilio Rossi, studioso di Roma moderna e contemporanea, ha raccolto tredici saggi (uno per capitolo), scritti fra il 1996 e il 2021, diversi |
| MOBILITÀ: NON SOLO INFRASTRUTTURE Commento al libro di Paola Pucci e Giovanni Vecchio | Il libro di Paola Pucci e di Giovanni Vecchio – Enabling mobilities. Planning tools for people and their mobility (Springer, 2019) – invita, già dal titolo, a leggere il tema della mobilità in modo originale rispetto alla tradizione degli studi e della ricerca nazionali |
| PER UNA RIFLESSIONE OLISTICA SUL VIVERE URBANO Commento al libro di A. Mazzette, D. Pulino e S. Spanu | Il volume di Antonietta Mazzette, Daniele Pulino e Sara Spanu, Città e territori in tempo di pandemia. Insicurezza e paura, fiducia e socialità (FrancoAngeli, 2021) costituisce una ricostruzione molto ben documentata delle ricadute della diffusione del Covid-19 nelle |
| IMMAGINAZIONE CIVICA, PARTECIPAZIONE, POTERE Commento al libro di Michele d’Alena | Il titolo è: Immaginazione civica. L’avessi scritto io questo libro - edito da Luca Sossella nel 2021 nella collana cheFare - probabilmente lo avrei chiamato progettualità civica. Ma avrei sbagliato. Ed ha fatto bene Michele d’Alena a parlare di immaginazione. Non solo perché questo è |
| GLI INTELLETTUALI E LA STORIA, OGGI Commento ai libri di Sabino Cassese e Adriano Prosperi | Raramente si dà l’occasione di leggere due testi di autori prestigiosi usciti a poca distanza l’uno dall’altro. E, forse ancor più, scritti in un linguaggio e pubblicati in un formato che – come ricordava Giulio Einaudi riferendosi a una fortunata collana dell’omonima casa |
| QUALE SOCIOLOGIA E PER QUALE SOCIETÀ? Commento al libro curato da Aldo Bonomi | Oltre le mura dell’impresa, a cura di Aldo Bonomi (DeriveApprodi, 2021), espone risultati di ricerca territoriale del Consorzio Aaster, sviluppati e integrati attorno all’ipotesi che sia in corso una nuova fase dello sviluppo, in cui la precedente logica della ... |
| LE PAROLE DELL'URBANISTICA Commento al libro di Antonio Alberto Clemente | Il libro di Antonio Alberto Clemente, Letteratura esecutiva. Cultura urbana e progetto (LetteraVentidue, 2020), è un invito alla lettura e, nello stesso tempo, un meditato esercizio di scrittura. La letteratura, nel suo dispiegarsi come sfondo culturale trasversale, diventa |
| L'ITALIA RICOMINCIA DALLE PERIFERIE Commento al libro di Francesco Erbani | Sin dalle prime pagine del suo Dove ricomincia la città. L'Italia delle periferie. Reportage dai luoghi in cui si costruisce un Paese diverso (Manni, 2021), Francesco Erbani chiarisce di aver voluto scrivere un resoconto di viaggio in luoghi che sono spesso oggetto di letture |
| LA BELLEZZA COME MODO DI INTENDERSI Commento al libro di Maria Agostina Cabiddu | «La bellezza è l’ultima parola che l’intelletto pensante può osare di pronunciare, perché essa non fa altro che incoronare, quale aureola di splendore inafferrabile, il duplice astro del vero e del bene e il loro indissolubile rapporto. Essa è la bellezza ... |
| RIABITARE I PAESI SI PUÒ Considerazioni a partire dalla proposta di Franco Arminio | L’emigrazione è lo sradicamento da un luogo per tentare di radicarsi in altro, aspirando a una vita migliore. Le comunità erano chiuse nei loro luoghi. Per la gran parte degli abitanti erano società della miseria. L’emigrazione, unica via per tentare di uscirne, le ha |
| OLTRE IL BUIO DELL'URBANISTICA È online il fascicolo con tutti i testi di Città Bene Comune 2020 | La rubrica Città Bene Comune del sito web della Casa della Cultura di Milano – i cui contributi pubblicati nel 2020 sono raccolti in questa antologia – si è inaugurata nell’anno della pandemia, subito prima che questa deflagrasse, con un testo intitolato Saper guardare il buio (9 gennaio 2020). |
| PER UNA NUOVA PRIMAVERA ECOLOGICA Commento al libro di Pier Paolo Poggio e Marino Ruzzenenti | «Primavera ecologica» mon amour (Jaca Book, 2020) è l’esito di un lavoro meticoloso di ricostruzione di una straordinaria stagione dell’ecologismo italiano, che gli autori – Pier Paolo Poggio e Marino Ruzzenenti – hanno vissuto da protagonisti in lotte anticipatrici. |
| L'URBANISTICA NON È UNA MODA EFFIMERA Commento al libro di Loreto Colombo | La pluridecennale militanza nei ruoli universitari ha fatto sì che non raramente sia stato membro di commissioni concorsuali ed è curioso ricordare come all'inizio dei lavori di questi consessi spesso qualche collega richiedesse – a premessa di ogni altro atto formale |
| LE CITTÀ SI COSTRUISCONO (ANCHE) CON L'ARTE Commento al libro di Paolo Coen | È un libro per taluni versi singolare, questo Il recupero del Rinascimento – il cui sottotitolo recita: Arte, politica e mercato nei primi decenni di Roma capitale (1870-1911) – edito per i tipi di Silvana Editoriale nel 2020. Ne è autore Paolo Coen, docente di |
| CAPIRE IL PAESAGGIO CON LA FOTOGRAFIA Commento al libro curato da A. Arcidiacono e C. Manfredi | La prima impressione che si riceve dalla lettura del libro Ricerche e fotografia di paesaggio in Lombardia. Indagini sulle fragilità territoriali curato da Andrea Arcidiacono e Carlo Manfredi con il progetto fotografico di Francesco Secchi (Silvana Ed. 2021) è |
| SPAZI APERTI TRA INNOVAZIONE E BANALIZZAZIONE Commento al libro curato da Marco Mareggi | Spazi aperti. Ragioni, progetti e piani urbanistici, a cura di Marco Mareggi, è un libro uscito lo scorso anno in edizione digitale gratuita per i tipi di Planum Publisher. Si tratta di una antologia di saggi che argomenta la perdurante necessità di un'attenzione specifica al progetto dello |
| PERIFERIE? UN LIMBO DI DISAGIO PIANIFICATO Commento al numero monografico di "Scomodo" | Ogniqualvolta riemerge quello che chiamiamo, forse impropriamente, il “problema periferie”, indipendentemente dall’occasione specifica e dalla prospettiva di osservazione affiora anche la questione di come si sono formate e perché. |
| CAMBIARE LE PERIFERIE RIPOLITICIZZANDOLE Commento al libro di Cognetti, Gambino e Lareno Faccini | Il libro Periferie del cambiamento (sottotitolo: Traiettorie di rigenerazione tra marginalità e innovazione a Milano) scritto e curato da Francesca Cognetti, Daniela Gambino e Jacopo Lareno Faccini con l’apporto di altri autori (Quodlibet, 2020) costituisce un |
| L'ILLUSIONE DI UNA CITTÀ IDEALE Commento al libro curato da S. Misiani, R. Sansa e F. Vistoli | Il volume curato da Simone Misiani, Renato Sansa e Fabrizio Vistoli – Città di fondazione. Comunità politiche e storia sociale (FrancoAngeli, 2020) – ha riportato l’attenzione su un tema marginalmente presente nel dibattito storiografico delle ultime |
| PER UN'ETICA AMBIENTALE INTERGENERAZIONALE Commento al libro di Ferdinando G. Menga | La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow e le numerose proteste (e proposte) di Youth4Climate di queste settimane ma soprattutto le condizioni dell’ambiente in cui viviamo rendono di assoluta attualità il libro di Ferdinando Menga, |
| FRAMMENTI URBANI E INTERSTIZI DELLA CITTÀ Dialogo tra V. Magnago Lampugnani e G. Nuvolati | Dopo la conferenza di Salvatore Settis (sintesi video/testo integrale) e quella di Cesare de Seta (sintesi video/testo integrale), entrambe introdotte dal compianto Salvatore Veca, e il dialogo tra Gabriele Pasqui e Carlo Sini (sintesi video/testo integrale), per la |
| L'URBANISTICA CONTRATTATA FA BENE ALLA RENDITA Commento al libro di Paolo Berdini | Lo stadio degli inganni. Storia del più grande scandalo urbanistico della Roma contemporanea di Paolo Berdini (DeriveApprodi, 2020) è un dettagliato resoconto di uno degli ultimi atti di significativa entità dell’urbanistica della capitale che conferma la stretta |
| JANE JACOBS: UN PENSIERO DA NON TRAVISARE Commento al libro curato da Michela Barzi | Vi è soltanto una certezza – a giudizio di chi scrive – e questa riguarda il fatto che difficilmente sarà possibile aggiungere qualcosa di più sensato, intellettualmente stimolante e al contempo così profondamente rivoluzionario e persistente nel tempo di |
| CHE FINE HA FATTO L'UTOPIA FORDISTA A TORINO? Commento al libro curato da Eloy Llevat Soy e Luis Martin | Il volume Mass Production makes a Better World! Che fine ha fatto l’utopia fordista nella Torino contemporanea?, curato da Eloy Llevat Soy e Luis Martin e pubblicato per i tipi di LetteraVentidue nel 2020, prende in prestito il famoso slogan pronunciato durante i lavori del |
| BIOPOLITICA E MONDO COMUNE Commento al libro di Ottavio Marzocca | «La scrittura di questo libro è iniziata in un’era ed è finita in un’altra». Così si apre l'ultimo volume di Ottavio Marzocca (Biopolitics for Beginners: Knowledge of Life and Government of People, Mimesis International, 2020). Si tratta di un’opera destinata |
| QUALI POLITICHE PER LA CITTÀ DI OGGI? Commento al libro di Cristina Tajani | Quello di Cristina Tajani – Città prossime. Dal quartiere al mondo: Milano e le metropoli globali (Guerini 2021) – è un libro utile. Lo è soprattutto per me perché da tempo vado cercando libri, pensieri, esperienze che possano aiutarmi nel cambio della cassetta degli |
| IL DECLINO DI TORINO: UNA LEZIONE PER LE CITTÀ Commento al libro di A. Bagnasco, G. Berta e A. Pichierri | Nella prefazione a Chi ha fermato Torino? Una metafora per l’Italia (Torino: Einaudi, 2020) gli Autori – Arnaldo Bagnasco, Giuseppe Berta e Angelo Pichierri – si chiedono se il titolo del libro sia appropriato. Non sarebbe stato meglio domandarsi “Cosa ha |
| BIOGRAFIA (E MORFOLOGIA) DI UNA STRADA Commento al libro di Caterina Barioglio | Il libro di Caterina Barioglio – Avenue of the Americas. New York, biografia di una strada (FrancoAngeli 2021) è la profonda rielaborazione di una tesi di dottorato, di cui ero il relatore, ed esce in una rinnovata collana che curo con Edoardo Piccoli per i tipi di |
| L'URBANISTICA INNANZITUTTO Commento al libro curato da C. Sambricio e P. Ramos | Da tempo sentivo la necessità di ricostruire un filo spezzato che iniziava dall’insegnamento di Giuseppe Campos Venuti al Politecnico di Milano e che si interrompeva come frequentazione ma non come sorgente di interesse. Insegnavo, dirigevo ricerche |
| IL TERRITORIO DOPO IL COVID (E PRIMA DEL PNRR) Commento alla curatela di Anna Marson e Antonella Tarpino | È indubbiamente un’avventura impegnativa leggere con attenzione il contributo dei “territorialisti/e” alla discussione sul dopo pandemia raccolto in Abitare il territorio al tempo del Covid, a cura di Anna Marson e Antonella Tarpino, “Scienze del territorio”, numero ... |
| LE CITTÀ DI FRONTE ALLE SFIDE AMBIENTALI Commento al libro di Livio Sacchi | In che misura le città contemporanee delineano il loro futuro? È questo il tema del denso libro di Livio Sacchi, Il futuro delle città (La nave di Teseo, 2019), che offre un’ampia rassegna dei caratteri delle recenti urbanizzazioni nelle diverse parti del mondo. Il futuro è |
| OLTRE I DISTRETTI, DENTRO L'URBANO Commento al libro di Cristiana Mattioli | Ha ancora senso parlare oggi di distretti industriali? La domanda non è retorica né intellettualmente svagata, a dispetto delle apparenze. A quarant’anni e passa dalle prime autorevoli testimonianze di quella che sarebbe diventata una prolifica linea di |
| L'AMBIENTE DELL'UOMO E L'INDIFFERENZA DI GAIA Commento al libro di Alberto Magnaghi | Uno degli intenti che Alberto Magnaghi si propone nel suo Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020) è di sistemare i risultati raggiunti nel suo lungo percorso di ricerca-azione attorno all'importanza imprescindibile che – secondo lui – le nostre società |
| PER UNA CRITICA DEI PRINCIPI TERRITORIALISTI I concetti di 'identità' e 'produzione' nel libro di Alberto Magnaghi | Il principio territoriale di Alberto Magnaghi (Bollati Boringhieri, 2020) è una summa della teoria, del progetto e dell’azione territorialista coltivati nella scuola fondata dall’autore. Intende mostrare, del «territorio» quale «ambiente dell’uomo», «il principio» generatore |
| IL PASSATO COME RISORSA DEL PROGETTO Commento al libro di Arturo Lanzani | Se, come ha scritto Carlos Fuentes, «la memoria è il desiderio soddisfatto [...]» (1), le 374 fittissime pagine di Cultura e progetto del territorio e della città. Una introduzione, che Arturo Lanzani ha pubblicato nel 2020 nella collana Architettura della casa editrice |
| URBANISTICA? BOLOGNA DOCET Commento al libro di Roberto Scannavini | Il capoluogo emiliano, nel periodo di cui si occupa il libro di Roberto Scannavini – Al centro di Bologna, 1965-2015. Mezzo secolo di urbanistica (Costa Editore, 2020) –, è stato il cuore di una innovativa sperimentazione urbanistica che ha prodotto non pochi |
| È QUESTA L'URBANISTICA CHE VOGLIAMO? Commento al libro di Paolo Berdini | Chi pensasse che la lettura dell’ultimo libro di Paolo Berdini, Lo stadio degli inganni. Storia del più grande scandalo urbanistico della Roma contemporanea (DeriveApprodi, 2020), – in cui l’autore fa il punto sulla sua breve esperienza come assessore alla ... |
| OLTRE LA RETORICA DELL'ATTIVISMO CIVICO Commento al libro di Carolina Pacchi | Negli ultimi tempi si è molto discusso di attivismo civico. Una larga parte della discussione sembra soffrire di due limiti. Da un lato, l’etichetta “attivismo civico” viene utilizzata per individuare una grande varietà di realtà davvero troppo diverse tra loro. |
| DAL TERRITORIO UNA NUOVA DEMOCRAZIA Commento al libro di Alberto Magnaghi | Ci sono parole che l’uso quotidiano rende piatte e grigie. Ma nei testi di qualche autore possono balzare agli occhi dei lettori piene di vita e di significati. Una vera metamorfosi che induce l’interlocutore attento a cogliere intensi ampliamenti d’orizzonte. Territorio è il |
| RIAPPROPRIARSI DELLE ORIGINI (DI MOGADISCIO) Sul catalogo della mostra curato da Abdulkadir, Restaino, Spina | Primo Levi nel suo libro I sommersi e i salvati afferma: “La memoria è uno strumento meraviglioso ma fallace. I ricordi che giacciono in noi non sono incisi sulla pietra; non solo tendono a cancellarsi con gli anni, ma spesso si modificano, o addirittura si accrescono ... |
| LA CITTÀ NELLA TELA DEL RAGNO Commento al libro di Rachel Keeton e Michelle Provoost | Palma fino a poco tempo fa era un piccolo centro di pescatori Mwani situato lungo la costa di Cabo Delgado, in Mozambico. La scoperta di giacimenti di gas naturale, in acque aperte e la realizzazione nell’antistante promontorio di Afungi di una ... |
| PAESAGGI DELLA PLURALITÀ Commento al volume curato da Elio Trusiani et al. | Il Rio Grande do Sul, localizzato nel sud del Brasile, è uno degli Stati più multietnici e pluriculturali del paese. La diversità risulta, soprattutto, dalla colonizzazione realizzata a partire dal secolo XIX per diversi gruppi sociali provenienti in gran parte dall’Europa |
| ROMA, E SE NON CAPITASSE NIENTE? Commento all’ultimo libro di Walter Tocci | Walter Tocci è personaggio popolare a Roma, non solo tra coloro che hanno a cuore le sorti della città e nemmeno esclusivamente per la sua esperienza passata di vicesindaco e assessore alla Mobilità nelle giunte di sinistra. La sua popolarità è legata al suo |
| CUSTODIRE LA BELLEZZA INSIEME Commento al libro di Gregorio Arena | Quello di Gregorio Arena – I custodi della bellezza. Prendersi cura dei beni comuni. Un patto per l’Italia fra cittadini e istituzioni (Touring Club Italiano, 2020) – è un libro militante per la cittadinanza attiva, un libro sussidiario che fornisce “gli strumenti |
| L'INVENZIONE (E L'ILLUSIONE) DEI CONFINI Commento al libro curato da Luca Gaeta e Alice Buoli | Il libro curato da Luca Gaeta e Alice Buoli – Transdisciplinary Views on Boundaries. Towards a New Lexicon (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2020) – conferma l’importanza assunta dai confini negli ultimi decenni nel dibattito accademico e non solo. Fino a non ... |
| COMPORRE NUOVE URBANITÀ Commento al libro curato da Antonio De Rossi | Il libro Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste curato da Antonio De Rossi (Donzelli 2018), al quale hanno contributo molti studiosi, rappresenta un riferimento importante per riflettere sul futuro dell’intero territorio italiano. Non lasciarsi |
| DALL'USO-CONSUMO ALL'USO-CURA DEL MONDO Commento al libro di Ottavio Marzocca | I tempi calamitosi che stiamo vivendo, rivelati in tutta la loro drammaticità dalla pandemia da Covid-19, squadernano le contraddizioni e le insostenibilità sulle quali si è edificata la globalizzazione planetaria. Eppure, almeno dai tempi del Rapporto del Club di Roma |
| LA CITTÀ È FATTA DI DOMANDE Commento al libro curato da A. Mazzette e S. Mugnano | Il volume Il ruolo della cultura nel governo del territorio, a cura di Antonietta Mazzette e Silvia Mugnano (FrancoAngeli 2020), raccoglie alcuni dei più significativi interventi all’omonimo convegno della Sezione Territorio dell’AIS (Associazione Italiana di ... |
| INCORAGGIARE ROTTURE E NUOVI GERMOGLI Commento al libro di Camillo Boano | «Supponiamo che egli (Carmelo Bene) amputi l’opera originaria di uno dei suoi elementi: sottrae qualcosa […]. Non procede per addizione, ma per sottrazione, per amputazione. […] Per esempio amputa Romeo, neutralizza Romeo nell’opera originaria. Allora |
| LA CITTÀ PENSANTE Commento al libro di Ash Amin e Nigel Thrift | La città è sotto osservazione. Ormai forma predominante di insediamento in tutte le regioni del mondo, ci si interroga su quale sarà il futuro urbanizzato che ci attende. D’altra parte, il progresso di tecnologie intelligenti spinge sempre più spesso a affidare la |
| ABITARE LA DIVERSITÀ Commento al libro di Alfredo Mela | Il libro di Alfredo Mela La città postmoderna. Spazi e culture (Carocci, 2020) costituisce una analisi assai ben riuscita del problema centrale attorno al quale oggi ragiona la sociologia urbana. E cioè quello di individuare una sorta di distintività delle |
| LA RICERCA È L'USO CHE SE NE FA Commento al libro di Pier Luigi Crosta e Cristina Bianchetti | Ci sono libri per i quali sentiamo innanzitutto di dover essere grati agli Autori. Grati per aver ideato, scritto e pubblicato un volume che per noi è importante, oserei dire vitale. Per quanto mi riguarda, è questo il caso delle Conversazioni sulla ricerca, il dialogo tra Pier |
| PERIFERIE: UNA SFIDA CULTURALE E SOCIALE F. Cognetti, D. Gambino e J. Lareno Faccini a Città Bene Comune | Mercoledì 26 maggio, alle 18, si terrà l’ultimo incontro dell’ottava edizione di Città Bene Comune dedicato alla discussione del libro di Francesca Cognetti, Daniela Gambino e Jacopo Lareno Faccini, Periferie del cambiamento. Traiettorie di rigenerazione tra ... |
| FARE POLITICA CON L'URBANISTICA (E VICEVERSA) Alberto Magnaghi a Città Bene Comune | Mercoledì 19 maggio, alle 18, si terrà il terzo incontro di Città Bene Comune dedicato al libro di Alberto Magnaghi, Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020). A discuterne con l’autore ci saranno Alessandro Balducci – professore ordinario di Tecnica e |
| PROGETTARE CON LA NATURA Michele Manigrasso a Città Bene Comune | Mercoledì 12 maggio prosegue Città Bene Comune, ciclo di incontri sulla città, il territorio, l’ambiente, il paesaggio e le relative culture progettuali, prodotto dalla Casa della Cultura e dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e patrocinato |
| L'URBANISTICA PRIMA DELL'URBANISTICA Arturo Lanzani a Città Bene Comune | Dopo un anno di sospensione dovuto alla situazione pandemica, mercoledì 5 maggio, alle 18, torna Città Bene Comune, ciclo di incontri sulla città, il territorio, l’ambiente, il paesaggio e le relative culture progettuali, prodotto dalla Casa della Cultura di Milano e dal |
| L'URBANISTICA ITALIANA SI RACCONTA È online l’autoritratto di Alberto Magnaghi | La cultura del progetto urbano e territoriale o meglio la cultura urbana e territoriale – che altro non è che quell’insieme di saperi e pratiche sedimentati tanto nelle collettività quanto nei paesaggi urbani e rurali che dice del nostro modo di stare al mondo – è fatta |
| LA CASA: VECCHIE QUESTIONI, NUOVE DOMANDE Commento al libro di M. Filandri, M. Olagnero e G. Semi | Casa dolce casa? Italia, un paese di proprietari (il Mulino, 2020) è un libro che in poco più di cento pagine ci rimette sotto gli occhi (ancora una volta) l’irrisolta ‘questione casa’ in tutte le sue dimensioni e in tutta la sua drammatica chiarezza: in primis ... |
| CORAGGIO E FOLLIA PER IL DOPO COVID Commento al libro curato da Giampaolo Nuvolati e Sara Spanu | Il 2020 è stato un anno ‘denso’, che richiederà anni per essere compreso ed analizzato. Molte riflessioni sul tempo, sulla storia, sulle accelerazioni, verranno riprese e ampliate e, per una volta, non sarà solo lo spazio a essere considerato la dimensione ... |
| PER UNA CRITICA URBANISTICA È online il fascicolo con tutti i testi di Città Bene Comune 2019 | Potrebbe sembrare inutile un nuovo sottotitolo a questa antologia che rispetto alle altre edizioni, a parte la data (2019 anziché 2018, 2017 o 2016), mantiene inalterato tanto il suo titolo, Città Bene Comune, quanto i suoi contenuti essenziali: tutti i contributi alla |
| CONTEMPLARE L'ANTICO, SCORGERE IL FUTURO Commento al libro di Raffaele Milani | Nel suo ultimo libro – Albe di un nuovo sentire. La condizione neocontemplativa (il Mulino, 2020) – Raffaele Milani apre una riflessione ad ampio raggio sull’estetica della contemplazione, cogliendo i molteplici aspetti del vedere e, di conseguenza ... |
| L'URBANISTICA COME QUESTIONE DEL SAPERE Commento al libro di Carlo Sini e Gabriele Pasqui | Nella quarta di copertina dell’agile volume di Carlo Sini e Gabriele Pasqui – Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell’abitare (Jaca Book 2020) – viene proposta un’affermazione assai impegnativa: “la questione urbanistica è oggi |
| LA COSCIENZA DI LUOGO NECESSARIA PER ABITARE Commento al libro di Alberto Magnaghi | Se non ricordo male, Alberto Magnaghi suona il clarinetto. Leggendo il suo Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020) sembra però di assistere a un concerto di Cecil Taylor. Una scrittura fitta, un argomentare rigoroso, sistematico, serrato, insistito; persino |
| NEL PASSATO C'È IL FUTURO DI BORGHI E COMUNITÀ Commento al libro di Giovanni Attili | Un cocuzzolo di tufo su una piattaforma perennemente in attesa di sprofondare nel vuoto. Questo il borgo di Civita di Bagnoregio, un esempio paradigmatico della morte (che a Civita è anche dovuta alle sue caratteristiche geomorfologiche) di tanti centri storici che la |
| ROMA, FLAMINIO: RIPENSARE I PROGETTI STRATEGICI Commento al libro curato da Piero Ostilio Rossi | Il tema della stratificazione assume a Roma una valenza particolare perché non riguarda solo lo spessore della città nel suo accumulo secolare di suoli e di materiali urbani, ma coinvolge in pieno la produzione progettuale, il sovrapporsi di piani, di proposte, di ... |
| LA DIVERSITÀ COME STATUTO DI UNA SOCIETÀ Commento al libro di Giuseppina Scavuzzo | È difficile oggi terminare la lettura di un libro con un autentico senso di colpa e di inadeguatezza. Come fantasmi, appena posato quello di Giuseppina Scavuzzo sulla scrivania - Il parco della guarigione infinita. Un dialogo tra architettura e psichiatria (LetteraVentidue ... |
| POST-PANDEMIA? IL FUTURO È ANCORA NELLE CITTÀ Commento al libro curato da Giandomenico Amendola | Il libro curato da Giandomenico Amendola, L'immaginario e le epidemie (Mario Adda Ed., 2020), è tutto costruito sull'idea che esista "una modalità di rappresentazione che diversamente dalla razionalità, spesso invocata per affermare l'oggettività della percezione, non ha come |
| IL TERRITORIO TRA COSCIENZA DI LUOGO E DI CLASSE Commento al libro di Alberto Magnaghi | Nel suo Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020) Alberto Magnaghi condensa il risultato di una vita di studi e di esperienze, iniziata negli anni Settanta e proseguita poi con la formazione, sotto la sua guida, della scuola fiorentina di urbanistica e pianificazione |
| UNA NUOVA CULTURA PER IL BENE COMUNE Commento al libro curato da Giampaolo Nuvolati e Sara Spanu | Avevo preso in mano questo lavoro collettivo sulle trasformazioni indotte dalla pandemia nelle città e nel rapporto tra queste e la campagna con curiosità ma pensando che, comunque, si trattasse di una vicenda passata, ancorché drammatica e istruttiva. Senonché |
| UNA LEGGE PER LA (RI)COSTRUZIONE DELL'ITALIA Commento al libro di Mariella Zoppi e Carlo Carbone | La pandemia e i tanti drammi che ne sono seguiti sollecitano la nostra attenzione, e le nostre coscienze, non solo per le decine di migliaia di morti o per la capacità del sistema sanitario nazionale di resistere o meno a condizioni di stress e di superlavoro per quanti vi |
| CASA E URBANITÀ, ELEMENTI DEL DIRITTO ALLA CITTÀ Commento alla Carta dell'habitat di Giancarlo Consonni | "Ogni nuova casa, ogni nuovo edificio contribuisce alla costruzione o alla distruzione della città". È qui uno dei passaggi chiave della Carta dell'habitat (La Vita Felice, 2019) che Giancarlo Consonni ha redatto su sollecitazione di Confcooperative e che si propone come un |
| IL CONSUMO CRITICO SALVA TERRITORI E PAESAGGI Commento al libro di Antonio di Gennaro | Impossibile non innamorarsene. Di cosa? Della Campania o, meglio, degli spazi aperti campani, agricoli e naturali, periurbani o montani, che Antonio di Gennaro racconta nel suo libro dal titolo meraviglioso: Ultime notizie dalla terra (Ediesse, 2018, pref. di Ottavio Ragone). Ma |
| LA CITTÀ DA JANE JACOBS A URSULA VON DER LEYEN Commento al libro curato da Michela Barzi | Punto di partenza di questa riflessione sono due testi recenti di diversa natura. Un libro, a cura di Michela Barzi, che contiene in prevalenza saggi di Jane Jacobs, dal titolo Città e Libertà (Elèuthera, 2020); e un articolo di Ursula von der Leyen, presidente della ... |
| PALERMO: ABITARE L'INCOMPIUTEZZA Commento all'ultimo numero "Architettura civile" | Vedersi restituita l'incompiutezza come possibile tratto distintivo della propria città produce a primo impatto un effetto di paralisi. Compimento significa infatti approdo (e Palermo si è promessa già in epoca greca come Panormos, tutta porto), e quindi anche ... |
| LEFEBVRE E IL BEAT DELLA VITA QUOTIDIANA Commento al libro curato da Guido Borelli | Guido Borelli colma meritoriamente una lacuna editoriale traducendo dal francese l'ultima opera di Henri Lefebvre - Elementi di ritmanalisi. Introduzione alla conoscenza dei ritmi - con, in aggiunta, un saggio introduttivo, una prefazione di René Lourau e una postfazione di ... |
| LA CITTÀ È DAVVERO AL TRAMONTO? Commento al libro di Luca Alteri, Alessandro Barile e Luca Raffini | Il libro di Luca Alteri, Alessandro Barile e Luca Raffini, Il tramonto della città. La metropoli globale tra nuovi modelli produttivi e crisi della cittadinanza (DeriveApprodi, 2019) è articolato in tre capitoli preceduti da un'introduzione in cui, soprattutto attraverso le lenti |
| COME COMBATTERE LA SEGREGAZIONE URBANA Commento al libro di Ismael Blanco e Oriol Nel·lo | Il modo migliore di cominciare questa recensione probabilmente sarebbe stato quello di trascrivere il sommario del libro. Così facendo sarebbe balzato subito all'occhio che quello di Ismael Blanco e Oriol Nel·lo - Quartieri e crisi. Segregazione urbana e |
| CITTÀ E PAESAGGI TRA PERCEZIONE E PROGETTO Commento al libro di Lucius Burckhardt | Attraverso una raccolta di ventotto testi, scritti tra il 1957 e il 1999, il volume - Il falso è l'autentico. Politica, paesaggio, design, architettura, pianificazione, pedagogia, a cura di Gaetano Licata e Martin Schmitz (Quodlibet, 2019) - introduce al pubblico italiano la |
| CITTÀ: COME RINNOVARNE L'EREDITÀ Commento al libro di Giorgio Piccinato | Il carretto dei gelati è un titolo spiritoso. Se capisco bene, sta per: "questo è quanto posso offrire". Ma probabilmente vuole anche esprimere la volontà dell'autore di farsi capire da tutti senza rinunciare alla qualità artigianale del 'gelato', ovvero alla 'genuinità' e |
| IL VALORE DEI LUOGHI E DELLO SPAZIO Commento al libro di Michel Lussault | Il volume di Michel Lussault - Iper-luoghi. La nuova geografia della mondializzazione (ed. it. a cura di E. Casti, FrancoAngeli, 2019) - mette sotto la lente d'ingrandimento un tema caro alle scienze sociali, ossia il ruolo dello spazio fisico nella comprensione dei processi che prendono forma |
| SPAZIO & SOCIETÀ PER RIPENSARE IL SOCIALISMO Commento al libro di Beppe Sala | Sebbene presentato con rilievo sulle pagine dei maggiori quotidiani italiani il recente libro di Beppe Sala - Società: per azioni (Einaudi, 2020) - non sembra ancora aver suscitato un confronto ampio e originale. Le non dissimulate ambizioni che traspaiono dalle ... |
| LA CRITICA AL CAPITALISMO DA SALZANO A NEBBIA Commento al libro postumo di Giorgio Nebbia | Poco più di un anno fa, a distanza di poche settimane, ci hanno lasciato due figure che hanno segnato a lungo il dibattito politico-culturale italiano sui temi della città e dell'ambiente e che avevano in comune molti aspetti biografici e forse persino caratteriali: Giorgio |
| TRASPORTI: PIÙ INFORMAZIONE, PIÙ DEMOCRAZIA Commento al libro di Marco Ponti | È stato pubblicato già da qualche mese ma credo che non molti lo abbiano visto. Un po' perché edito da una casa editrice di non grandissima diffusione, un po' perché con le sue nette prese di posizione sul TAV, l'autore ha fatto storcere il naso a molti. Invece |
| L'ARCHITETTURA MODERNA IN SICILIA Commento al libro di Giuseppe Di Benedetto | La chiave di lettura del bel volume di Giuseppe Di Benedetto - Antologia dell'architettura moderna in Sicilia (40due edizioni, 2018) - credo stia tutta nella titolazione che, come molto spesso accade, denota fin da subito una ben precisa scelta di campo. Il termine |
| SENZA SGUARDO TERRITORIALE LA RIPRESA FALLISCE Commento al libro curato da Anna Marson | Leggere il bel volume curato da Anna Marson per Quodlibet, Urbanistica e pianificazione nella prospettiva territorialista, dopo la prima pandemia del XXI secolo e l'avvio del dibattito sbrigativamente definito "sul post-Covid-19" è un'esperienza intellettuale quasi ... |
| LA STORIA TRA CRITICA AL PRESENTE E PROGETTO Commento al libro di Carlo Olmo | Quando si comincia a leggere un libro, lo si fa quasi sempre con qualche aspettativa. Per me, affrontare un libro di Carlo Olmo implica sempre molta trepidazione. I suoi testi sono molto densi, scritti con eleganza ma difficili. So che mi aspetta un lavoro paziente, che dovrò |
| PAESAGGI DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA IN BRASILE Commento al libro di Décio Rigatti e Elio Trusiani | Il raccontare l'emigrazione italiana in terra brasiliana attraverso il paesaggio e l'architettura, quali risultato di un'intensa e originale storia di incontri, di ibridazioni e di meticciamenti, di stili di vita e di culture, è il merito del volume bilingue, Architettura e paesaggio in |
| DE CARLO E L'ILAUD: UNA LEZIONE ANCORA ATTUALE Commento al libro curato da Paolo Ceccarelli | Sul quotidiano "il manifesto" del 22 febbraio 2020, Maurizio Giufrè, introducendo alcune delle tante novità editoriali uscite nell'anno del centenario della nascita di Giancarlo De Carlo (2019), così rifletteva su come nel tempo alcune parole si sostituiscano ad altre, a dare un |
| MODI (E NODI) DEL FARE STORIA IN ARCHITETTURA Commento al libro di Carlo Olmo | Con Progetto e racconto. L'architettura e le sue storie, Carlo Olmo conclude la sua lunga e approfondita indagine sui modi di fare storia dell'architettura che è iniziata nel 2010 con Architettura e Novecento. Diritti, conflitti, valori ed è poi proseguita prima con Architettura e |
| LA CITTÀ E I SUOI RITMI (SECONDO LEFEBVRE) Commento al libro curato da Guido Borelli | La figura di Henri Lefebvre rappresenta senza dubbio uno dei punti di riferimento più noti e rilevanti negli studi sulla città e il territorio; tuttavia, le vicende della sua influenza in questo ambito - e in particolare nella sociologia urbana - sono tutt'altro che lineari. Infatti, |
| LA PROSPETTIVA TERRITORIALISTA ALLA PROVA Commento al libro curato da Anna Marson | I due piani paesaggistici in copianificazione con il Mibact approvati in Italia nel 2015, quello della Regione Puglia e quello della Toscana, hanno avuto come protagoniste Angela Barbanente e Anna Marson, entrambe docenti universitarie e assessori all'urbanistica nel periodo |
| PER CINI BOERI Architetta e designer di fama, amica della Casa della Cultura | Ieri ci ha lasciato Cini Boeri, architetta e designer di fama internazionale, protagonista della vita civile e culturale milanese, amica della Casa della Cultura. Una vita professionale segnata da grandi successi: premiata con il Compasso d'oro, Cini Boeri ci ha |
| L'ARCHITETTURA TRA PROGETTO E RACCONTO Commento al libro di Carlo Olmo | Si dice che Alessandro Magno andando verso Oriente incontrasse territori e popoli sconosciuti, montagne, fiumi, animali e mostri inusitati e si rammaricasse dell'insegnamento del suo maestro Aristotele che tutto gli aveva detto di Occidente, ma nulla dell'Oriente. |
| NORD VS SUD? NELLE POLITICHE PARLIAMO DI ITALIA Commento al libro di Antonio Accetturo e Guido de Blasio | Lo scorso agosto il tema principale del libro di Antonio Accetturo e Guido de Blasio - Morire di aiuti. I fallimenti delle politiche per il Sud (e come evitarli) (IBL, 2019) - è tornato di grande attualità. Come ciclicamente avviene, l'annosa questione delle politiche di sviluppo |
| CURARE L'URBANO (COME FOSSE UN GIARDINO) Commento al libro di Marco Martella | Piacerebbe anche a me poter dire, come fa la protagonista del romanzo per bambini Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett, "forse è questa la chiave del giardino" (1). Piacerebbe anche a me far scattare la serratura della comprensione. Sia detto per inciso, ... |
| CLIMA: L'URBANISTICA DEVE CAMBIARE APPROCCIO Commento al libro di Michele Manigrasso | Il ciclone Covid-19 ci ha messo di fronte alla fragilità delle società in cui viviamo e ha reso evidente quanto oggi il mondo sia profondamente interconnesso, senza difese di fronte a un virus che ha fatto trovare tutti impreparati. Le pandemie hanno segnato alcuni |
| LA CITTÀ TRA CORPO MALATO E CORPO PERFETTO Commento al libro di Cristina Bianchetti | Il libro di Cristina Bianchetti Corpi tra spazio e progetto (Mimesis 2020) esce in una congiuntura davvero particolare. Dopo decenni in cui il corpo era visto come l'ultima frontiera dell'immagine e la cura era tutta indirizzata a confermare l'esasperato narcisismo che |
| L'URBANO, TRA COMPLESSITÀ E PANDEMIA Commento al libro di Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio | Se Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio, autori de Il fenomeno urbano e la complessità. Concezioni sociologiche, antropologiche ed economiche di un sistema complesso territoriale (Bollati Boringhieri, 2019), avessero voluto comunicare in una forma immediata e |
| LA CITTÀ CHE SALE Commento al libro di Carlo Cellamare | La questione della produzione di città dal basso torna ciclicamente almeno da mezzo secolo a ripresentarsi come problema per la sociologia, l'urbanistica e la politica. E lo fa in maniera discontinua, per non dire carsica: ci sono state infatti fasi di entusiasmo per il |
| STOP ALLE BICI A BORDO TRENO. E IL CODICE ETICO? Un divieto discriminatorio in contrasto con la nostra Costituzione | Trenord, l’azienda della Regione Lombardia che gestisce la mobilità ferroviaria, ha improvvisamente vietato il trasporto delle biciclette sui treni (tranne le pieghevoli). Stiamo impazzendo per favorire le bici nel post-Covid e l’impresa ferroviaria regionale più importante d’Italia va |
| PONTILI URBANI: COLLEGARE TERRITORI SCONNESSI Commento al libro di Lucina Caravaggi e Orazio Carpenzano | La connessione tra i luoghi dell'abitare (casa, lavoro, tempo libero) e i luoghi dell'accessibilità urbana (stazioni del treno e della metropolitana) - in che modo pensarli e progettarli - è il filo rosso di Roma in movimento. Pontili per collegare territori sconnessi |
| UNA CITTÀ GIUSTA (A PARTIRE DALLA COSTITUZIONE) Commento al libro di Giovanni Maria Flick | Il libro Elogio della città? Dal luogo delle paure alla comunità della gioia di Giovanni Maria Flick (Paoline, 2019) è un manifesto in cui l'autore, insigne e autorevole costituzionalista, espone alcune riflessioni sulla città con-temporanea, in particolare la città italiana |
| CITTÀ E COVID-19: IL RUOLO DEGLI INTELLETTUALI Commento al libro curato da Massimiliano Cannata | La lettura del pamphlet a cura di Massimiliano Cannata - La città per l'uomo ai tempi del Covid-19 (La nave di Teseo, 2020) con testi di Giovanni Maria Flick, Luca Bergamo, Margherita Petranzan, Franco Purini e Salvatore Settis - sollecita molte considerazioni ma di ... |
| LE ILLUSIONI DEL "TRANSNATIONAL URBANISM" Commento al libro di Davide Ponzini | Nel febbraio 2016 un quotidiano nazionale ha chiesto ai cittadini milanesi di esprimere le loro preferenze rispetto ai nuovi "grattacieli" in costruzione, per individuare l'edificio più degno di diventare una nuova icona della metropoli futura. La consultazione - per quanto |
| AREE MILITARI: COMUNI, PUBBLICHE O COLLETTIVE? Commento al libro di Francesco Gastaldi e Federico Camerin | È da qualche tempo che l'espressione 'beni comuni' è entrata nel linguaggio (politico) corrente ed è diventata un luogo comune. Possiamo individuare tre accezioni principali di beni comuni (seguendo, tra altri, Moroni 2015; Somaini 2015): beni di nessuno |
| IL FUTURO? È NELL'IPER-METROPOLI Commento al libro di Maurizio Carta | Il futuro è scomparso dall'orizzonte culturale del nostro Paese. L'Italia "lo ha cancellato non solo dalla produzione istituzionale (…) e dal dibattito politico, ma anche dalle discussioni da bar, dai temi della maturità, dalle discussioni dei social network" (p. 10). Maurizio Carta |
| LA CITTÀ È MEDIAZIONE Commento al libro di Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio | Alla vigilia del 25 aprile è scomparso Aldo Masullo, professore emerito di Filosofia morale all'Università Federico II di Napoli. Lo ricordiamo pubblicando un suo contributo redatto in occasione della presentazione del libro di Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio |
| LA CASA CHE PENSA Sulla lettera aperta al Presidente della Repubblica | Il 19 aprile 2020 alcuni specialisti nei campi della sanità e dell'abitare hanno inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana. La constatazione che motiva la lettera, sebbene nel testo rimanga sottintesa, è che nella Task force |
| SUOLO E CLIMA: UN GRADO ZERO DA CUI RIPARTIRE Commento al libro di Rosario Pavia | La lettura di quest'ultimo libro di Rosario Pavia - Tra suolo e clima. La terra come infrastruttura ambientale (Donzelli, 2019) - che considero per molti versi uno sviluppo del precedente "Il passo della città. Temi per la metropoli futura" (anch'esso pubblicato da Donzelli, nel 2015), |
| L'URBANITÀ TRA SOCIALITÀ INSORGENTE E BARBARIE Commento al libro curato da Alessandra Criconia | Nella situazione estrema che stiamo vivendo, il concetto di spazio sociale di Lefebvre mostra una tragica attualità. Lo spazio urbano è sociale perché è o dovrebbe essere fonte di interazioni umane, ma è tale anche in senso negativo e deformato. Diventa allora ... |
| LA BUONA RICERCA SI FA ANCHE IN CUCINA Commento al libro di Imma Forino | Nello spiegare la sua predilezione per le scale circolari, con gradini innestati a sbalzo nel corpo cilindrico dell'ascensore come nella sua casa in piazza Sant'Ambrogio a Milano, l'architetto Luigi Caccia Dominioni criticava la rigidità delle convenzionali rampe ortogonali |
| "DECOLONIARE" L'URBANISTICA Commento al libro di Antonio di Campli | Ci sono libri veramente contemporanei. Abitare la differenza. Il turista e il migrante (Donzelli, 2019) di Antonio di Campli è uno di quelli. Non solo per la 'rilevanza' della figura della mobilità e della centralità dell'abitare, raccontata da uno sguardo complice e situato |
| RIADATTARSI AL DIVENIRE URBANO Commento al libro di Giuliana Chiaretti | A differenza di tanti studi sulla città dove l'urbanistica sembra poter fare a meno delle analisi sociali e ergersi così, sovrana solitaria, a parlare dell'urbano come se le stratificazioni sociali, la demografia, le ideologie e le identità collettive non esistessero, il lavoro curato da |
| È BOLOGNESE LA RICETTA DELLA PROSPERITÀ Commento al libro di Pier Luigi Bottino e Paola Foschi | Il testo La Via della Seta bolognese, di Pier Luigi Bottino e Paola Foschi (Minerva 2019), non è solo lo spaccato della storia di una città in uno specifico periodo storico. È soprattutto un esempio di politica economica urbana molto efficace che mette in luce, oggi che |
| ADDIO A VITTORIO GREGOTTI Ci ha lasciato un maestro dell'architettura | Ieri ci ha lasciato un amico della Casa della Cultura. All'età di 92 anni si è spento a Milano Vittorio Gregotti, maestro dell'architettura italiana. Architetto, urbanista, designer, saggista e docente universitario, Gregotti è stato un raffinato e intelligente protagonista |
| O SI TIENE INSIEME TUTTO, O TUTTO VA PERDUTO Commento al libro di Massimo Venturi Ferriolo | Spero che mi scuserete se comincerò scrivendo di cose che sembrano molto lontane dall'argomento del volume di Massimo Venturi Ferriolo - Oltre il giardino. Filosofia di paesaggio (Einaudi, 2019) - ma, come accade quando ci si immerge nell'opera di un |
| PIANIFICARE E AMARE UNA CITTÀ, FINO ALLA GELOSIA Commento al libro di Lorenzo Mingardi | Sono molti gli architetti urbanisti che hanno legato la loro immagine ad una città, per averne "disegnato" piani rimasti poi nella memoria dei loro abitanti. A Siena si ricordano ancora le scelte di Luigi Piccinato e Piero Bottoni per l'espansione guidata della città nel |
| FORZA DAVIDE! CONTRO I GOLIA DELLA CATASTROFE Commento al libro di Rosario Pavia | Tra suolo e clima. La terra come infrastruttura ambientale di Rosario Pavia (Donzelli, 2019) è un libro teso a sottolineare la necessità di superare la separatezza dei molti saperi che caratterizzano la cultura contemporanea a favore di un approccio olistico capace di |
| PIÙ STATO O PIÙ CITTÀ FAI-DA-TE? Commento al libro di Carlo Cellamare | Il bel libro di Carlo Cellamare Città fai-da-te (Donzelli, 2019), nel quale vengono presentate criticamente esperienze di autorganizzazione urbana nel contesto romano, sullo sfondo di una più generale riflessione sui movimenti di riappropriazione dei luoghi e degli spazi |
| LA CASA TRA DIRITTO UNIVERSALE E EMANCIPAZIONE Commento al libro di Antonio Tosi | Ci sono due parole chiave che prendono corpo alla fine della lettura del libro di Antonio Tosi, Le case dei poveri, edito da Mimesis: "universalismo" ed "emancipazione". Parole che suonano un po' fuori moda ma che aiutano a tracciare percorsi sostenibili di uscita dal |
| LA QUESTIONE DELLA CASA, OGGI Commento al libro curato da Laura Fregolent e Rossana Torri | La questione della casa oggi è ancora sul tappeto. E questo tanto nel nostro paese quanto negli altri paesi sviluppati. Da tanti anni mi interesso del problema. Nel 1966 creammo la rivista "Città e Società" per presentare, discutere, affrontare i temi delle comunità urbane. |
| PER FARE POLITICA SI DEVE CONOSCERE LA NATURA Commento al libro di Piero Lacorazza | Il sapore liquido di certe battaglie ambientaliste svanisce presto, così presto che non fa in tempo a solidificarsi in una storia che insegna qualcosa, a meno che qualcuno, generoso, non si prenda la briga di scrivere costruendo, così, 'memoria' a favore di tutti. Questo ha fatto |
| LA COMPLESSITÀ DELL'URBANO (E NON SOLO) Commento al libro di Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio | Dopo la lettura delle ottocento pagine de Il fenomeno urbano e la complessità (Bollati Boringhieri, 2019) viene da dire solo "grazie" a Cristoforo Sergio Bertuglia e a Franco Vaio per aver scritto un libro necessario e ambizioso. Necessario, perché c'è bisogno di un |
| LA SCOMPARSA DELLA QUESTIONE URBANISTICA Sul libro di M. Achilli (con considerazioni di L. Meneghetti) | Mi è capitato recentemente di ascoltare in una trasmissione televisiva sulle "magnifiche sorti e progressive" del cosiddetto Modello Milano la comune rivendicazione, da parte di esponenti di parti politiche che dovrebbero essere avverse, della bontà di un |
| SAPER GUARDARE IL BUIO Commento al libro curato da Antonio De Rossi | In un interessantissimo volumetto Giorgio Agamben (2008) ci invita, per comprendere l'attualità del nostro tempo, a sostare di fronte al buio per imparare a percepirlo. Come ci insegnano gli studi di neurofisiologia il buio non è, infatti, la semplice assenza di luce, ma |
| RICORDO DI ANTONIO MONESTIROLI Realtà e ragione: i due poli in cui inscrivere il lavoro dell'architetto | Antonio Monestiroli non c'è più. Se ne è andato un Maestro. Se non ci conforteranno più la sua voce e il suo argomentare, vivaci e curiosi, generosi e appassionati, sempre alla ricerca di un confronto leale e aperto, capace di riconoscere e rispettare le posizioni diverse |
| UN PROGETTO PER I CENTRI MINORI Note a margine del libro curato da Antonio De Rossi | Nel nostro Paese sembra finalmente risvegliarsi l'interesse non solo per le aree metropolitane ma anche per le città medie o piccole fino ai centri minori che connotano il nostro territorio. Oltre al seminario promosso a Fano dal Consiglio Regionale delle Marche per le aree |
| GABRIELE PASQUI E CARLO SINI IN DIALOGO Il futuro della città | Mercoledì 11 dicembre, alle ore 18, Gabriele Pasqui e Carlo Sini dialogheranno alla Casa della Cultura di Milano sui temi delle trasformazioni e del futuro della città. L'iniziativa - curata da chi scrive, prodotta in collaborazione con il Dipartimento di Architettura |
| RENDITA: RIEQUILIBRARE PUBBLICO E PRIVATO Commento al libro di Michele Achilli | Che la disciplina urbanistica, sostanzialmente fondata sui piani regolatori generali comunali fin dalla legge 1150 del 1942, sia in crisi è riscontrabile anche guardando all'attività dei Comuni. Questi, pur sollecitati dalle Regioni che negli ultimi decenni hanno rinnovato la |
| LE CITTÀ TRA MERCATO E GENTRIFICAZIONE Commento al libro di Samuel Stein | Il libro di Samuel Stein, Capital City. Gentrification and the Real Estate State (Verso Books 2019), è l'esito di una riflessione sulla relazione tra capitalismo, mercato immobiliare e gentrificazione nelle città americane. A partire dal caso di New York, il libro, accattivante e |
| LE PRATICHE INFORMALI SALVERANNO LA CITTÀ? Commento al libro di Giampaolo Nuvolati | Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 1977, usciva Chi decide la città, il libro curato da Pier Luigi Crosta e Sergio Graziosi; ma l'interrogazione fissata nel titolo rimane centrale. A confronto con il quindicennio di riforme e speranze che, in Italia, ha preceduto ... |
| EMENDARE I TERRITORI INTESSENDO RELAZIONI Commento al libro di Edoardo Colonna di Paliano et al. | Il volume di Edoardo Colonna di Paliano, Giorgio Frassine, Lorenzo Castellani Lovati, Andrea Maspero [In]tessere legami territoriali. Strategie e prefigurazione per un piano d'unione (Araba Fenice, 2018), è un notevole esempio di esercizio dell'interpretazione |
| QUALE URBANISTICA E PER QUALE CITTÀ? È online il fascicolo con tutti i testi di Città Bene Comune 2018 | Quelli raccolti in questa antologia sono i contributi di quarantaquattro autori pubblicati nel 2018 sul sito web della Casa della Cultura di Milano nella rubrica Città Bene Comune. Si tratta di cinquantatré commenti a quasi altrettanti libri sulla città, il territorio |
| L'OSSESSIONE DI DIFENDERE IL SUOLO (E NON SOLO) Commento al libro di Simona Vinci | Ora anche l'eccesso di urbanizzazione, e quindi il consumo di suolo, ha il suo romanzo tascabile. Siamo entrati nella letteratura. In modo triste, ma ci siamo. Il titolo è eloquente: Rovina (Einaudi, 2019) ed è la storia di un bel campo agricolo che diventa l'ennesima area |
| PERIFERIE OGGI, TRA DISUGUAGLIANZA E CREATIVITÀ Commento al libro di Agostino Petrillo | Una delle tante categorie novecentesche che compongono la narrazione dei tempi presenti è quella di periferia, concetto (in passato) quasi esclusivamente geografico che le definiva genericamente come luoghi lontani dal centro. Questo concetto ha |
| CITTÀ: IL DISINTERESSE DELL'URBANISTICA Commento al libro di Ilaria Agostini e Enzo Scandurra | Riprendendo il pensiero di Simone Weil, Hannah Arendt e Françoise Choay, Ilaria Agostini, in Miserie e splendori dell'urbanistica (DeriveApprodi, 2018) di cui è autrice con Enzo Scandurra, afferma che "Le opere che compongono la scena cittadina sorreggono |
| UN GIARDINO DELLE MUSE PER CAPIRE LA CITTÀ Commento al libro di Giandomenico Amendola | Questo di Giandomenico Amendola - Sguardi sulla città moderna (Dedalo, 2019) - è un libro trasversale e, a mio giudizio, importante, in cui l'autore chiama a congresso, come in un giardino delle Muse, scrittori, poeti, pittori, musicisti, qualche sociologo e qualche... |
| PER UN CAMMINAR LENTO, CURIOSO E PENSOSO I rifugi del vivere quotidiano nel libro di Giampaolo Nuvolati | Negli interstizi il ritmo della città cala e il silenzio prevale. […] Forse è durante una solitaria e placida passeggiata serale che, pur assorti nei nostri pensieri, prestiamo attenzione a uno spiazzo di terra battuta dove eravamo soliti giocare a pallone da ragazzi, a un albero |
| SCOPRIRE L'INATTESO NEGLI INTERSTIZI DELLE CITTÀ Commento al libro di Carlo Olmo | La ricchezza e la complessità del testo di Carlo Olmo - Città e democrazia. Per una critica delle parole e delle cose (Donzelli, 2018) - consente approcci analitici differenziati e declinabili rispetto a questioni altrettanto specifiche. Sperando di non perdere di vista |
| OLTRE LA SOGLIA DELL'URBANISTICA ITALIANA Commento al libro di Patrizia Gabellini | In pratica, tali sono le difficoltà concrete che "rischiamo di dover includere l'amministrazione dell'urbanistica fra le missioni impossibili" (p.113). Forse, per i più giovani, le parole con le quali Patrizia Gabellini conclude questo suo libro possono richiamare, |
| LE PERIFERIE NON SONO PIÙ QUELLE DI UNA VOLTA Commento al libro di Agostino Petrillo | Anche le periferie non sono più quelle di una volta. Nell'era dell'urbanizzazione diffusa a livello planetario è un problema identificare la periferia, i luoghi dove mancano o sono carenti i caratteri che tradizionalmente vengono associati all'urbano; è entrata in una crisi |
| LA RIVINCITA DEL LUOGO Commento al libro di Francesco Erbani | Dove la linfa del mercato non arriva, l'abbandono dilaga. Questa asserzione è penetrata tanto a fondo nelle mentalità da farsi quasi luogo comune: un assioma che condiziona lo sguardo sul mondo della stragrande maggioranza delle persone. Ma l'assioma è insieme |
| URBANISTICA PER LA CITTÀ PLURALE Commento al libro di Gabriele Pasqui | Il libro di Gabriele Pasqui - La città, i saperi, le pratiche (Donzelli, 2018) - propone tre gruppi di testi: 'vivere e fare insieme', 'autoriflessione sulle pratiche', 'insegnamento e ricerca universitaria'. La sequenza lascia intravvedere un percorso accidentato e |
| ROMA TRA FINZIONE E REALTÀ Commento al libro di Enzo Scandurra | Enzo Scandurra non smette di sorprenderci e di stimolarci con scritti interessanti e, direi pure, intriganti. Il suo ultimo libro infatti - Exit Roma (Castelvecchi, 2019) - pur parlando di città e di Roma in particolare, non è propriamente un saggio, ma un romanzo. Bisogna |
| URBANISTICA: E ORA, CHE FARE? Commento al libro di Patrizia Gabellini | Il libro di Patrizia Gabellini - Le mutazioni dell'urbanistica. Principi, tecniche, competenze (Carocci, 2018) è ricco di riflessioni, interpretazioni, indicazioni, esperienze, ma anche di interrogativi intorno a quanto non ancora traducibile in proposte compiute. Nel testo si svelano |
| CON GLI IMMIGRATI PER CAPIRE CITTÀ E SOCIETÀ Commento al libro di Brigida Proto | Il libro di Brigida Proto, Al mercato con Aida. Una donna senegalese in Sicilia (Carocci, 2018) restituisce una ricerca condotta dal 2011 al 2013 attraverso un progetto europeo - la Marie Curie International Outgoing Fellowship - presso l'Università IUAV di Venezia, la ... |
| LA QUESTIONE DELLA CASA: QUALI POLITICHE? Commento al libro di Giancarlo Storto | Il tema della casa, che a partire dai primi anni novanta era scomparso dall'agenda pubblica, si è recentemente riproposto all'attenzione degli osservatori e delle politiche. Sono emersi all'attenzione, da un lato, l'esistenza di una vasta area di disagio |
| RESISTENZA PEDAGOGICA DI MAESTRI ANTIFASCISTI "Insegnare libertà". Una lezione anche per gli urbanisti | Da alcuni anni ho preso la sana abitudine a leggere qualcosa di 'resistente' nei giorni attorno al 25 aprile. Una sorta di rito intimo di celebrazione della liberazione dal nazifascismo di fatto e di pensiero, anche se con i tempi che corrono il pensiero vedo che torna |
| IL GIARDINO TRA CULTURA, ETICA ED ESTETICA Commento al libro di Massimo Venturi Ferriolo | Il nuovo libro di Massimo Venturi Ferriolo - Oltre il giardino. Filosofia di paesaggio (Einaudi, 2019) - prosegue la traccia di un lungo itinerario. Il tema del giardino ha rappresentato un confronto costante per il percorso di ricerca di un pensatore che ha sempre |
| SUOLO: SCEGLIAMO DI CAMBIARE ROTTA Commento al libro di Rosario Pavia | L'ultimo libro di Rosario Pavia - Tra suolo e clima. La terra come infrastruttura ambientale (Donzelli 2019, prefazione di Mario Tozzi) - è prezioso per tutti quelli che hanno a che fare con l'urbanistica dell'antropocene, cioè con tutti. Il titolo, che invidio per la sua |
| STRATEGIE PER IL (PREMIO DEL) PAESAGGIO Commento al libro di Susanna Curioni | Il libro di Susanna Curioni - Paesaggio e trasformazione. Metodi e strumenti per la valutazione di nuovi modelli organizzativi del territorio (FrancoAngeli 2017, prefazione di Antonio Angelillo, postfazione Giorgio Peghin) - affronta il tema del Premio del |
| OLTRE IL CONFINE Commento al libro di Luca Gaeta | La questione dei confini da tempo tiene banco, sia per quanto riguarda gli aspetti che toccano gli equilibri interni e le politiche degli stati nazionali, sia per quanto concerne la loro crescente rilevanza economica e geopolitica più generale. Lo spatial turn nelle scienze |
| NON È COSÌ CHE SI TUTELA IL PAESAGGIO Una riflessione a partire dal caso del porto di Otranto | La baia di Otranto è un'insenatura naturale che dall'antichità costituiva un'importante base navale dei viaggi verso l'Epiro e il Peloponneso; a seguito della caduta dell'Impero romano d'Occidente è divenuta uno scalo commerciale dei mercanti veneziani, greci, |
| URBANISTICA E PAESAGGIO: UNA VISIONE COMUNE Commento al libro di Joan Nogué | A volte penso che certe annotazioni sul paesaggio contengano delle note nostalgiche, un ricordare 'com'era verde la mia valle', una memoria di qualche cosa che non tornerà; in un secondo momento mi accorgo di quanto queste sensazioni siano interiori, non reali, che |
| URBANISTICA PER LA NUOVA CONDIZIONE URBANA Commento al libro di Antonio Galanti | Nel libro Città sostenibili. Cento anni di idee per un mondo migliore (Aracne, 2018), Antonio Galanti ripercorre oltre un secolo di riflessioni e azioni alla ricerca di una forma urbana desiderabile e praticabile per governare l'espansione e limitare la dispersione |
| IDEE DI CITTÀ SOSTENIBILE Prefazione al libro di Antonio Galanti | Quando a Raymond Unwin (1921) viene posto direttamente il quesito sulla "massa critica urbana" indispensabile a garantire una vitale interazione sociale e culturale, interna e di respiro esterno, ai suoi abitanti e visitatori, appare immediatamente chiaro quanto la |
| SI PUÒ COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ URBANA? Commento al libro di Cristoforo S. Bertuglia e Franco Vaio | Gli autori de Il fenomeno urbano e la complessità (Bollati Boringhieri, 2019) - Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio - avevano già trattato il tema della complessità nelle scienze della natura e della società nei loro precedenti volumi (1). In questo caso, mai come |
| GABRIELE PASQUI A CITTÀ BENE COMUNE 2019 Le ragioni di un incontro | Martedì 28 maggio, alle 18.00, Gabriele Pasqui sarà alla Casa della Cultura di Milano per discutere del suo La città, i saperi, le pratiche (Donzelli, 2018). Discussant dell'ultimo incontro di Città Bene Comune 2019 (2) saranno: Stefano Boeri - architetto, urbanista ... |
| CARLO OLMO A CITTÀ BENE COMUNE 2019 Le ragioni di un incontro | Il terzo incontro di Città Bene Comune 2019 previsto per martedì 21 maggio, alle 18, è stato annullato. Per motivi imprevedibili e inderogabili, Carlo Olmo - con cui avremmo dovuto discutere del suo Città e democrazia. Per una critica delle parole e delle cose (Donzelli, |
| PATRIZIA GABELLINI A CITTÀ BENE COMUNE 2019 Le ragioni di un incontro | Martedì 14 maggio, alle 18.00, Patrizia Gabellini sarà alla Casa della Cultura di Milano per discutere del suo ultimo libro - Le mutazioni dell'urbanistica. Principi, tecniche, competenze (Carocci, 2018) - con Franco Farinelli - già professore ordinario di Geografia dell'Università |
| AGOSTINI E SCANDURRA A CITTÀ BENE COMUNE 2019 Le ragioni di un incontro | Martedì 7 maggio, alle 18, alla Casa della Cultura di Milano torna Città Bene Comune: settima edizione del ciclo di incontri - curato da chi scrive e prodotto dalla Casa della Cultura con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano - che dal 2013 |
| AREE INTERNE: DA PROBLEMA A RISORSA Commento al libro di Enrico Borghi | Il libro di Enrico Borghi - Piccole Italie. Le aree interne e la questione territoriale (Donzelli, 2017) - affronta in modo interessante ed originale un problema sempre più rilevante nell'Italia del XXI secolo. Le dinamiche demografiche italiane mostrano come la popolazione |
| QUESTO PARCO S'HA DA FARE, OGGI PIÙ CHE MAI Commento al libro di Alessandra Capuano e Fabrizio Toppetti | Il libro di Alessandra Capuano e Fabrizio Toppetti - Roma e l'Appia. Rovine Utopia Progetto (Quodlibet, 2017) con testi di Rachele Dubbini, Alessandro Lanzetta, Federica Morgia, la prefazione di Francesco Rutelli e la presentazione di Orazio Carpenzano - rivela |
| SALUTE E EQUITÀ SONO QUESTIONI URBANISTICHE Commento al libro di Rosalba D'Onofrio e Elio Trusiani | In un pianeta che si sta caratterizzando in modo sempre più evidente per l'accelerazione del processo di agglomerazione - e per la tendenza a confermare le previsioni allarmanti che stimano in oltre l'85% la quota della popolazione mondiale che vivrà all'interno delle |
| LA FOTOGRAFIA COME CRITICA E PROGETTO Commento al libro curato da M. A. Crippa e F. Zanzottera | Nel libro Fotografia per l'architettura del XX secolo in Italia. Costruzione della storia, progetto, cantiere (Silvana Editoriale, 2017) Maria Antonietta Crippa e Ferdinando Zanzottera hanno raccolto numerosi saggi e riflessioni dando luogo a un arcipelago di contributi |
| È ETICO SOLO CIÒ CHE VIENE DAL BASSO? Commento al libro di Richard Sennett | Il libro di Richard Sennett - Costruire e abitare. Etica per la città (Feltrinelli, 2018) - è tanto importante e suggestivo quanto impegnativo. Anzi, decisamente difficile. In questo libro Sennett ricorre a molti linguaggi; esprime concezioni della città e della società di |
| CONTRASTARE IL FASCISMO CON L'URBANISTICA Commento al libro di Michela Murgia | Questo libro di Michela Murgia - Istruzioni per diventare fascisti (Einaudi, 2018) - si legge d'un fiato. Alla fine, però, tremi di paura e gli incubi ti vengono a visitare notte e giorno. Pagina dopo pagina ti ritrovi in una realtà che mai avresti pensato (ma un po' sospettato sì) |
| GRANDI OPERE: DEMOCRAZIA ALLE CORDE Commento al libro curato da Roberto Cuda | Il libro dal titolo vagamente pugilistico curato da Roberto Cuda - Grandi opere contro democrazia. Assalto al territorio, assalto alla democrazia (Edizioni Ambiente, 2017) -riecheggia temi sollevati spesso dagli osservatori più attenti alle cose del nostro paese e dai |
| 'POLITICHE' O 'PRATICHE' DEL QUOTIDIANO? Commento al libro di Ezio Manzini | La lettura del libro di Ezio Manzini Politiche del quotidiano (Edizioni di Comunità, 2018), oltre a essere piacevole e stimolante per i molti spunti di riflessione che offre, è anche intrigante per gli altrettanti interrogativi che pone. Riflettendo sul diffuso emergere di comunità |
| IL PAESAGGIO TORNA ALLA CASA DELLA CULTURA Presentazione della II edizione di Paesaggio Bene Comune | Alla Casa della Cultura di Milano torna - a cura di chi scrive - Paesaggio Bene Comune, ciclo di incontri dedicato al paesaggio e alla cultura del progetto paesistico. Anche questa seconda edizione è frutto di una collaborazione tra Città Bene Comune e AIAPP ... |
| PROGETTIAMO E COSTRUIAMO IL NOSTRO PAESAGGIO Commento al libro di Vito Cappiello | Forse il paesaggio ci salverà. Se saremo capaci di progettarlo con attenzione, curarlo, mantenerlo, conservarlo. Della funzione salvifica del paesaggio tratta Vito Cappiello nel primo capitolo (Paesaggio, terapia per la città) del suo libro Attraversare il paesaggio (LIST Lab |
| SPAZIO E UTOPIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Commento al libro curato da A. De Magistris e A. Scotti | In una società in cui quasi ogni mossa appare se non strumentale di brevissimo periodo, in cui trionfano le ideologie, secondo la più ferrea visione marxista, curare un libro, sia pur dal titolo pessimista, Utopiae finis?, appare quasi una sfida. L'utopia ha una storia carsica |
| CHE SI TORNI A RIFLETTERE SULLA RENDITA Commento al libro curato da Ivan Blečić | Gli urbanisti, i migliori, insegnano che ogni variazione di destinazione d'uso del suolo crea valore (la rendita attraverso i piani). Un valore determinato per singole aree, quelle destinate a modificare la loro destinazione d'uso, e non per le altre. Caio si avvantaggia mentre |
| SPIRAGLI DI UTOPIA: LEFEBVRE E LO SPAZIO RURALE Commento a Spazio e politica. Il diritto alla città II | Questa riflessione trae origine dalla rilettura del libro di Henri Lefebvre, Spazio e politica. Il diritto alla città II, riedito da Ombre corte lo scorso anno. Provo qui a indagare, per brevi cenni, le sovrapposizioni tra critica sociale di taglio marxista e critica ... |
| LEFEBVRE E L'EQUIVOCO DELLA PARTECIPAZIONE Note sulle recenti riedizioni dei libri di Henri Lefebvre | Le recenti (e coraggiose) iniziative editoriali di Ombre corte e di Pgreco hanno riproposto tre libri scritti da Henri Lefebvre sui temi dell'urbanizzazione e dello spazio, sottraendoli a un oblio che durava all'incirca quaranta anni. Nel 2014 Ombre corte ha riportato nelle |
| NUOVI PARADIGMI PER UNA DIVERSA URBANISTICA Commento al libro di Gabriele Pasqui | Negli ultimi decenni l'urbanistica più conformista - con pochi e inascoltati critici e innovatori - è stata troppo occupata a progettare città che mineralizzano il suolo, che aumentano le emissioni di gas serra, che soffocano la diversità, che amplificano diseguaglianze e |
| I CONFINI: PRATICHE QUOTIDIANE E CITTADINANZA Commento al libro di Luca Gaeta | Come sottolinea opportunamente Luca Gaeta nell'introduzione del suo libro La civiltà dei confini. Pratiche quotidiane e forme di cittadinanza (Carocci, 2018), nonostante le retoriche sulla fine degli stati nazionali e sulla globalizzazione come sovversione continua dei |
| CESARE DE SETA ALLA CASA DELLA CULTURA Una conferenza sulle città dalle origini a domani | Martedì 18 dicembre, alle ore 18, Cesare de Seta sarà alla Casa della Cultura di Milano - in via Borgogna 3 - per una conferenza dal titolo Le città dalle origini a domani. Introdotta da Salvatore Veca e curata da chi scrive, l'iniziativa - prodotta in collaborazione con il ... |
| URBANISTICA: UNA PRATICA PIÙ CHE UNA DISCIPLINA Replica a Francesco Indovina | La nota di Francesco Indovina sul libro di Ilaria Agostini e Enzo Scandurra - Miserie e splendori dell'urbanistica (DeriveApprodi, 2018) e sulla recensione di Giancarlo Consonni apparsa in questa rubrica - In Italia c'è una questione urbanistica? (15 giugno 2018) - consente |
| DELL'ORDINE E DEL DISORDINE URBANO Commento al libro di Francesco Indovina | Nella sua Teoría General de la Urbanización (1867), Ildefons Cerdà narra degli effetti che ebbe in gioventù lo scoprire le potenzialità dei mezzi di trasporto meccanici. "Confrontando il passato con il presente - scrive Cerdà - capii che l'applicazione del motore come |
| È NELLA QUOTIDIANITÀ CHE SI FA IL PAESAGGIO Recensione del libro di Achille Maria Ippolito | Achille Maria Ippolito - che vanta una lunga carriera di onori come architetto, professore universitario a lungo coordinatore di un dottorato di paesaggio alla Sapienza Università di Roma, poi fondatore e direttore di un master in architettura e paesaggio per |
| MIGLIORARE LE PERIFERIE? IL RIDISEGNO NON BASTA Recensione del libro di Ruben Baiocco | Il saggio che Ruben Baiocco dedica al più complesso tra i progetti delle new towns inglesi - L'ultima New Town. Milton Keynes tra welfare e scelta individuale (Quodlibet, 2017) - merita un'attenzione che va oltre quella che si deve a un saggio accademico, sia pure ben |
| DEMOCRAZIA E RICERCA DELLA BELLEZZA Note a partire dal libro e dalla conferenza di Salvatore Settis | Dove corre il confine tra paesaggio e città? E come giudicare o indirizzare gli interventi sull'uno e sull'altra, o la continua crescita delle periferie? Devono prevalere i valori estetici (un paesaggio da guardare) o quelli etici (un paesaggio da vivere)? Sono queste le |
| RISORSE VIRTUALI E UGUAGLIANZA TERRITORIALE Commento al libro di Carlo Ratti | Dalla lettura del libro che Carlo Ratti ha scritto con Matthew Claudel - La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano (Einaudi, 2017) - mi sono venute molte sollecitazioni, riflessioni, rimandi ad altri testi. Ho selezionato tre spunti che partono dal mio |
| LE IPOCRISIE DELLA MODERNITÀ Commento al libro di Giuliano Della Pergola | Il titolo dell'ultimo libro di Giuliano Della Pergola - La società ipocrita (Solfanelli, 2018) - è accattivante, di primo acchito appropriato a un pamphlet. "Ma questo - sento già l'obiezione - è un libro di 326 pagine, tutt'altro che un libello!". Mettiamola così: i 26 capitoli che lo |
| CHIESE E CITTÀ: UN TEMA NON SOLO STORIOGRAFICO Commento al libro di Giuseppe Meduri | Ho volentieri accettato l'invito a recensire e discutere il volume di Giuseppe Meduri, Quarant'anni di architettura sacra in Italia 1900-1940. Le questioni, il dibattito, le polemiche (Gangemi, 2016) perché esplora la produzione di chiese in un periodo la cui storia ... |
| IMMIGRAZIONE, INTEGRAZIONE, DIRITTO ALLA CASA Commento al libro di Lodovico Meneghetti | Il commento di un libro non deve essere il riassunto di quello che il libro racconta; per avere notizia degli argomenti trattati in un libro è sufficiente leggere il risvolto di copertina. Il commento di un libro, piuttosto, dovrebbe essere l'esposizione dei pensieri che il libro ... |
| UDITE, UDITE: GLI ALBERI SALVANO LE CITTÀ! Commento al libro di Francis Hallé | Ci vuole un albero per salvare la città di Francis Hallé (Ponte alle Grazie, 2018) si legge in un pomeriggio. E questo è un punto di valore accanto alle due qualità più evidenti del libro: il linguaggio e i destinatari cui si rivolge. Partiamo dalla seconda qualità... |
| L'ARCHITETTURA E LA SOSTANZA DELLE COSE Recensione del libro dedicato all'opera di Angelo Torricelli | Il libro Architettura in Capitanata. Opere e progetti (Il Poligrafo, 2014) curato da Chiara Baglione - con saggi di Federico Bucci, Luisa Ferro, Margherita Petranzan, Sara Protasoni, Sara Riboldi e della stessa Baglione - è un'intensa narrazione dell'esperienza progettuale di |
| DE CARLO A CATANIA: UNA LEZIONE PER I GIOVANI Commento al libro curato da A. Leonardi e C. Cantale | Le vicende dell'architettura sono ricche di storie serie e poco serie. Sono poco serie le storie che parlano di architettura ma in realtà servono solo a celebrare il successo imprenditoriale di architetti, in genere poco dotati ma molto abili a vendere la loro immagine sul |
| IL PAESAGGIO E LA CONVENZIONE DISATTESA Commento al libro curato da Annalisa Calcagno Maniglio (II) | È utile evidenziare l'intreccio con almeno altri due argomenti trattati nel libro: i Piani Paesaggistici Regionali e gli Osservatori del Paesaggio. Ai Piani Paesaggistici Regionali è dedicato il capitolo di Guido Ferrara e Giuliana Campioni riferito ai casi delle Regioni |
| UN NUOVO LESSICO PER UN NUOVO ORDINE URBANO Commento al libro di Francesco Indovina | L'ultimo libro di Francesco Indovina - Ordine e disordine nella città contemporanea (FrancoAngeli, 2017) - si impone all'attenzione per almeno tre aspetti: il tema scelto, la strategia di svolgimento, la tesi sostenuta. Ordine/disordine è tema che in modo esplicito o ... |
| IL PAESAGGIO E LA CONVENZIONE DISATTESA Commento al libro curato da Annalisa Calcagno Maniglio (I) | I termini della questione cui è dedicato il libro curato da Annalisa Calcagno Maniglio - Per un Paesaggio di qualità. Dialogo su inadempienze e ritardi nell'attuazione della Convenzione europea (FrancoAngeli 2015) - sono riassunti nella Prefazione a cura di |
| ESISTONO GLI SPECIALISTI DEL PAESAGGIO? Commento al libro di Salvatore Settis | Ho letto con interesse molti degli articoli e dei libri scritti da Salvatore Settis che trattano, con approfondite e ricorrenti riflessioni, il tema del paesaggio, il significato culturale del termine, l'antico equilibrio tra cultura e natura, tra paesaggio e patrimoni culturali ereditati del |
| ANCHE QUELLI INTERNI SONO MIGRANTI Commento al rapporto curato da M. Colucci e S. Gallo | Il tema delle migrazioni interne in Italia è stato oggetto di grande attenzione sociologica fin dagli anni Sessanta del Novecento, quando milioni di italiani si trasferivano dalle aree territoriali "deboli" del Sud, delle campagne e delle montagne verso le aree territoriali |
| UN NUOVO PAESAGGIO URBANO OPEN SCALE Commento al libro di Carlo Ratti | È ormai da tempo che Carlo Ratti sta affinando la sua interpretazione innovativa della città contemporanea, e in particolare del ruolo delle tecnologie digitali nella sua trasformazione in atto. Anche nel suo ultimo libro - La città di domani. Come le reti stanno |
| SUOLO BENE COMUNE? LO SIA ANCHE IL LINGUAGGIO Commento al libro di Matilde Casa e Paolo Pileri | Cosa accade quando un sindaco cerca di tutelare il suo territorio, "trasformando" in terreno agricolo un'area potenzialmente edificabile? Va in tribunale. È la storia di Matilde Casa, primo cittadino di Lauriano, neppure 1.500 anime, nella provincia di Torino. |
| LO SPAZIO IN CUI CI SI RENDE VISIBILI... ...e la cerbiatta di Cuarón | Il sottotitolo dell'ultimo libro di Carlo Olmo - Città e democrazia. Per una critica delle parole e delle cose (Donzelli, 2018) - è un esplicito omaggio a Michel Foucault. Cinquantadue anni fa veniva pubblicato Les mots et les choses, un libro affabulatorio, infinito, destinato a ... |
| STARE CON SETTIS RICORDANDO CEDERNA Replica alla posizione di Marco Romano e Francesco Ventura | Chi non ha potuto conoscere il territorio italiano prima che la classe dirigente e quasi un intero popolo adulto si apprestassero a "distruggere il bel paese - sventramento dei centri storici, lottizzazione di foreste, cementificazione di litorali, manomissioni del ... |
| SAPERE TECNICO E ETICA DELLA POLIS Commento al libro di Salvatore Settis | Nel suo commento al libro di Salvatore Settis, Architettura e democrazia. Paesaggio, città, diritti civili (Einaudi 2017) - comparso in questa rubrica l'8 dicembre 2017 con il titolo Città e paesaggi: traiettorie per il futuro - il sociologo Giampaolo Nuvolati mette in |
| L'URBANISTICA DEVE PARLARE A TUTTI Commento al libro curato da Anna Marson | Per alcune settimane ho avuto tra le mani il libro curato da Anna Marson, La struttura del paesaggio. Una sperimentazione multidisciplinare per il Piano della Toscana (Laterza, 2016). L'ho sfogliato e risfogliato. Ho letto alcuni saggi e curiosato in altri. |
| NON TUTTE LE COLPE SONO DELL'URBANISTICA Sul libro di Agostini-Scandurra e sul commento di Consonni | Questa mia nota si riferisce sia al libro di Ilaria Agostini e Enzo Scandurra - Miserie e splendori dell'urbanistica (DeriveApprodi, 2018) -, sia alla recensione di Giancarlo Consonni apparsa in questa rubrica - In Italia c'è una questione urbanistica? |
| DISORDINE? IL PROBLEMA È LA DISUGUAGLIANZA Commento al libro di Francesco Indovina | Il costrutto del libro di Francesco Indovina, Ordine e disordine nella città contemporanea (FrancoAngeli, 2017) si svolge, semplificando molto, intorno a tre passaggi: a) la città è fatta di parti "ordinate" e di parti "disordinate", b) l'urbanistica ha sempre cercato di "ordinare" |
| VIAGGIARE, GUARDARE, CAPIRE CITTÀ E PAESAGGI Commento al libro di Cesare de Seta | Si può pensare che il viaggio sia una forma d'arte e che l'arte sia in qualche modo un viaggio. L'arte porta fuori di noi, spinge a una conquista del mondo e della vita, come delle sue rappresentazioni; il viaggio sollecita un'avventura simile all'arte in un fertilissimo gioco |
| UN GOVERNO DEL TERRITORIO PER IL VENETO? Commento al libro curato da Michelangelo Savino | Il volume curato da Michelangelo Savino - Governare il territorio in Veneto (Cleup, 2017) - si occupa di "governo del territorio" in modo ampio e multidimensionale, con contributi di esperti di diversi ambiti disciplinari che si interrogano su differenti problematiche. |
| TECNOLOGIA (E POLITICA) PER MIGLIORARE IL MONDO Commento al libro di Carlo Ratti | L'ultimo libro di Carlo Ratti - La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano (con Matthew Claudel, Einaudi, 2017), di cui abbiamo discusso alla Casa della Cultura lo scorso maggio nell'ambito della VI edizione di Città Bene Comune - inquadra |
| CITTÀ COME MEMORIA CONTRO LA BARBARIE Commento al libro di Adachiara Zevi | Monumenti per difetto. Dalle Fosse Ardeatine alle pietre d'inciampo di Adachiara Zevi (Donzelli, 2014) non è un libro recentissimo. Ma non è inutile leggerlo oggi - o rileggerlo, se lo si è già fatto - per più di una ragione: anzitutto perché mai come in questo momento ci è dato |
| PER UNA VENEZIA DI NUOVO VISSUTA Commento al libro di Franco Mancuso | Nel titolo del libro di Franco Mancuso, Venezia è una città. Come è stata costruita e come vive (Corte del Fontego, 2016), sono già sintetizzate due linee guida che orientano tutto il testo. Venezia è una città: significa ribadire che per prima cosa Venezia costituisce |
| LEGGERE LE CONNESSIONI PER CAPIRE IL PIANETA Commento al libro di Parag Khanna | Per introdurre una riflessione sul libro del geografo geopolitico Parag Khanna Connectography. Le mappe del futuro ordine mondiale (Fazi, 2016) può essere utile ricordare le parole di un altro geografo Franco Farinelli che, nella conclusione del suo saggio L'invenzione della Terra |
| IN ITALIA C'È UNA QUESTIONE URBANISTICA? Commento al libro di Ilaria Agostini e Enzo Scandurra | C'è, in Italia, una questione urbanistica? Sì; e Ilaria Agostini e Enzo Scandurra in Miserie e splendori dell'urbanistica (DeriveApprodi, 2018) ne scandagliano confini e profondità. Lo fanno con un moto d'orgoglio: seppure si possa parlare di linee dominanti, l'urbanistica |
| MEMORIA E BELLEZZA SOTTO I CIELI D'EUROPA Riflessione a partire dal libro di Salvatore Settis | Il libro di Salvatore Settis, Cieli d'Europa. Cultura, creatività, uguaglianza (Utet, 2017), appartiene a un genere letterario molto diffuso nella tradizione europea e se in fondo sono legittimato a sottoporlo a qualche commento è anche perché io stesso ne ho |
| LA NUOVA CRISI URBANA NEGLI USA Commento al libro di Richard Florida | No, non si può dire che l'ultimo libro di Richard Florida - The New Urban Crisis. How our cities are increasing inequality, deepening degregation, and failing the middle class and what we can do about it (Basic Books, 2017) -, al centro di un intenso dibattito, sia un'abiura |
| PER UN RITORNO AL DISEGNO DELLA CITTÀ Commento al libro di Roberto Cassetti | Come tutti sanno, ogni libro è letto e percepito a seconda della cultura, sensibilità, inclinazioni e predilezioni del lettore. Dunque, ogni commento allo stesso libro ne proporrà una lettura diversa, o meglio metterà in evidenza pregi (e difetti) a seconda della cultura |
| IN CERCA DI INNOVAZIONE SMART Commento al libro di C. Morandi, A. Rolando, S. Di Vita | Sospinta da poderosi interessi quanto da attese messianiche di miglioramento delle condizioni di vita grazie alla tecnologia, Smart city continua a espandersi e a diventare sempre più onnivora, risucchiando al proprio interno molte altre linee di ricerca sulla città |
| LA GIUSTIZIA SI FA (ANCHE) CON I TRASPORTI Commento al libro di Karel Martens | Il libro di Karel Martens - Transport Justice. Designing fair transportation systems (Routledge, 2017) - offre l'opportunità di discutere e confrontarsi su un tema rilevante, a partire da uno sguardo orientato a riconoscere quali principi di giustizia possano |
| IL FUTURO DELLA CITTÀ (E DELL'URBANISTICA) Tornano gli incontri di Città Bene Comune | La città e il territorio sono un bene comune? E, se lo fossero, abbiamo davvero qualche possibilità di determinarne collettivamente il futuro? In altri termini, quale urbanistica pratichiamo, a quale progetto urbano e territoriale ambiamo e, soprattutto, a quale idea di |
| RITROVARE MOGADISCIO Commento al libro di Nuredin Hagi Scikei | Negli ultimi quindici anni, l'Europa non è riuscita a promuovere concrete occasioni di studio né sulla città di Mogadiscio né sul suo millenario patrimonio edificato. Se non fosse per un articolo di Rashid Ali (ALI, 2013), per il catalogo della mostra "Mogadishu - Lost |
| POST-METROPOLI: QUALE GOVERNO? Commento al libro curato da A. Balducci, V. Fedeli, F. Curci | Obiettivo di questa riflessione su Oltre la metropoli. L'urbanizzazione regionale in Italia (Guerini e Associati, Milano 2017), curato da Alessandro Balducci, Valeria Fedeli e Francesco Curci, è quello di cercare di capire se effettivamente è in corso o addirittura se c'è già |
| LE MAGNIFICHE SORTI DEL TRASPORTO SU GOMMA Commento al libro di Marco Ponti | Tutto il Ponti-pensiero contro ferrovie, alta velocità, concessionarie autostradali (non tutte), classe politica, ambientalisti (tutti) e irriducibilmente a favore del trasporto su gomma. A una prima lettura di Sola andata. Trasporti, grandi opere e spese pubbliche |
| CITTÀ E URBANISTICA TRA STORIA E FUTURO Commento a due libri di Cesare de Seta | In uno scambio di e-mail di qualche tempo fa a proposito de La civiltà architettonica in Italia dal 1945 a oggi (Longanesi, 2017) Cesare de Seta mi scriveva: "forse ti deluderà perché sfioro i temi dell'urbanistica per manifesta incompetenza, e non li affronto come |
| ATTENZIONE AL CLIMA E ALLA QUALITÀ DEI PAESAGGI Commento al libro di Marco Bovati | Il titolo del libro di Marco Bovati - Il clima come fondamento del progetto (Christian Marinotti Edizioni, 2017) è accattivante e allo stesso tempo spiazzante: accattivante per l'argomento trattato che sta diventando ogni giorno più attuale e imprescindibile; spiazzante |
| A COSA SERVE OGGI PIANIFICARE Commento a partire dal libro curato da Ilaria Agostini | Il libro Consumo di luogo. Neoliberismo nel disegno di legge urbanistica dell'Emilia Romagna (Pendragon, 2017), a cura di Ilaria Agostini e con la prefazione di Tomaso Montanari, raccoglie una serie di contributi sul progetto di legge urbanistica della Regione Emilia-Romagna, approvato nel febbraio dello scorso anno... |
| DISEGNO, PROGETTO E ANIMA DEI LUOGHI Commento al libro di Angelo Torricelli | Lo scorso ottobre è uscito Quadri per Milano. Prove di architettura (LetteraVentidue, 2017) in cui sono raccolti nove progetti di Angelo Torricelli per il capoluogo lombardo, redatti in un arco temporale compreso tra il 1991 e il 2017, ordinati secondo una logica che |
| STUDIO, ESPERIENZA E COSTRUZIONE DEL FUTURO Commento al libro postumo di Guido Martinotti | Sei lezioni sulla città di Guido Martinotti (Feltrinelli, 2017) è, come dice l'autore nell'introduzione, un "libro sulla città che è stato scritto per tutti" (p. 13). Perché Martinotti - scomparso improvvisamente e prematuramente nel 2012 - è stato un sociologo urbano capace di |
| IL FUTURO DI UN PAESE ALLA DERIVA Riflessione sul pensiero di Carlo Donolo | Carlo Donolo, autore e persona che ho molto amato, ci ha lasciato visioni e riflessioni di grande interesse: sensibili, perspicaci, lungimiranti. In alcuni fra gli scritti più recenti (per esempio, 2011 e 2014), mi ha colpito un motivo ricorrente: le conclusioni prendono |
| IL PAESAGGIO ALLA CASA DELLA CULTURA Un nuovo ciclo tematico nell'ambito di Città Bene Comune | Città Bene Comune si arricchisce di un nuovo ciclo di incontri dedicato al Paesaggio. La prossima settimana, alla Casa della Cultura, si inaugura infatti Paesaggio Bene Comune, a cura di Flora Vallone, architetto paesaggista che presiede la sezione lombarda |
| COSCIENZA DEI CONTESTI COME PROSPETTIVA CIVILE Commento a La forza del contesto di Andrea Carandini | Fino agli sviluppi maturi della modernità, habitat e comunità sono stati da sempre un binomio inscindibile e contesto ha da sempre significato vincoli, legami, relazioni. Con due facce: vantaggi ma anche obblighi, cooperazione ma anche controllo, solidarietà ma |
| RAPPRESENTARE PER CONOSCERE E GOVERNARE Commento al libro di Pilar Maria Guerrieri | Recensire Maps of Delhi di Pilar Maria Guerrieri (Niyogi Books, 2017, con un'introduzione di A. G. Krishna Menon) senza mostrarlo è un'impresa che ha dell' impossibile, ma vale la pena di tentare. Il libro, in inglese, solido nei contenuti e molto bello anche dal punto |
| IL CINEMA PER RACCONTARE LUOGHI E CITTA' Commento al libro di Oscar Iarussi | Il modo con cui Oscar Iarussi affronta l'argomento del suo saggio - Andare per i luoghi del cinema (il Mulino, 2017) - è chiaro sin dalle prime righe del testo: un "giovane cineasta russo", in occasione di uno dei festival del cinema a Taormina, nel ritirare il suo premio e nel |
| LA CULTURA PER LA VITALITÀ DEI LUOGHI URBANI Riflessione a partire dal libro di Giancarlo Consonni | Le tre parti che compongono l'ultimo libro di Giancarlo Consonni - Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà (Solfanelli, 2017) - pongono sul tavolo, in modo sintetico ed efficace, alcune questioni che riguardano le diverse componenti storiche culturali e, talvolta |
| I SENTIERI INTERROTTI DI ROMA CAPITALE La postfazione all'ultimo libro curato da Giovanni Caudo | Dove si trova la capitale? A che punto è la sua vicenda storica? Gli affanni quotidiani ci tengono impegnati sui problemi contingenti, e rischiamo di non vedere i processi di lunga durata. Ha ragione Giovanni Caudo a proporre la ricorrenza dei 150 anni di Roma |
| I NUMERI DELLA CRIMINALITÀ AMBIENTALE Commento al rapporto Ecomafia 2017 di Legambiente | Puntuale come ogni anno è stato pubblicato dalle Edizioni Ambiente il rapporto Ecomafia 2017. Le storie e i numeri della criminalità ambientale, curato dall'Osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente. Italo Calvino, profeticamente, in alcuni suoi racconti |
| PAESAGGIO: LA RICERCA DI UN TERRENO COMUNE Commento al libro curato da Anna Marson | Un testo è sempre definito e ridefinito dalle relazioni che instaura con i lettori. Nella scrittura dei piani si è guidati da chi si immagina che possa leggerli e dai modi in cui è probabile che li si legga. Dal "lettore ideale" disposto a diventare "cittadino ideale" nella lettura di |
| CHE COS'È CITTÀ BENE COMUNE Ambiti, potenzialità e limiti di un'attività culturale | Riparte con un articolo di Veronica Pujia sulla mai risolta questione della casa la rubrica di Città Bene Comune dedicata alle letture sui temi della città, del territorio, del paesaggio e alle relative culture progettuali. E riprende per il terzo anno consecutivo, dopo un 2017 |
| CASA DI PROPRIETÀ: SOGNO, CHIMERA O INCUBO? Commento al primo instant book Nomisma | Le famiglie e la casa. Vecchi sogni e nuove realtà è un saggio breve curato da Nomisma (Ed. Agra, 2016), in cui - a partire dall'indagine sulle famiglie italiane che la società di studi economici conduce dal 2008 e sulla base di una ricerca conoscitiva specifica sul rapporto |
| SU "LA STRUTTURA DEL PAESAGGIO" Inutili le polemiche, riflettiamo sui contenuti | Mi associo all'invito rivolto da Anna Marson ai lettori di Città Bene Comune "ad approfondire la conoscenza del libro, della legge, del piano" da lei promossi nel ruolo appena trascorso di assessora all'urbanistica della Regione Toscana. È stato proprio questo l'intento |
| L'ARDUA SPERANZA DI UNA MAGNIFICENZA CIVILE Commento al libro di Giancarlo Consonni
| Il libro Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà (Solfanelli, 2016) esprime, in modo lucido e con lo stile proprio dell'Autore, la posizione di Giancarlo Consonni sulle trasformazioni della città - specie italiana - nell'ultima fase della
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| È COSÌ CHE SI COMMENTA UN LIBRO? Replica della curatrice al commento di Francesco Ventura
| Oggetto del libro è la restituzione dell'insieme dei contenuti scientifici sviluppati appositamente per la descrizione e interpretazione dei paesaggi regionali alla base del Piano paesaggistico. Pur trattandosi di un contributo molto importante alla redazione del Piano, non è
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| SALVATORE SETTIS ALLA CASA DELLA CULTURA Le ragioni di una conferenza, l'urgenza di un tema | Martedì 12 dicembre, alle ore 18, Salvatore Settis sarà alla Casa della Cultura - in via Borgogna 3 a Milano - per una conferenza dal titolo Politiche della bellezza: Europa, Italia. Eccezionalmente introdotta da Salvatore Veca e puntigliosamente curata da Oriana Codispoti ... |
| CITTÀ E PAESAGGI: TRAIETTORIE PER IL FUTURO Commento all'ultimo libro di Salvatore Settis | Le nostre città sono oggi attraversate da profondi mutamenti spesso di difficile lettura. Sulla natura dei mali delle aree urbane e rurali del nostro Paese e sui rispettivi paesaggi oggi assistiamo ad una sostanziale convergenza, mentre è sul fronte delle risoluzioni ai ... |
| COSÌ NON SI TUTELA NÉ IL SUOLO NÉ IL PAESAGGIO Commento al libro curato da Anna Marson | La struttura del paesaggio. Una sperimentazione multidisciplinare per il Piano della Toscana, edito da Laterza nel 2016 con il contributo della Regione Toscana che ne detiene la proprietà letteraria, è un volume di 294 pagine. Raccoglie due testi di autori esterni e i |
| GOVERNO METROPOLITANO: UNA QUESTIONE APERTA Commento al libro curato da Vittorio Biondi | Il libro curato da Vittorio Biondi - Milano metropoli possibile (Marsilio, 2016) - rappresenta un contributo positivo e importante sul tema della città metropolitana, centrato soprattutto sulle specificità e i contenuti che potrebbe assumere un governo metropolitano |
| UNA VITA DA URBANISTA, TRA CULTURA E POLITICA Replica al commento di Bianca Petrella sul libro di Attilio Belli | Scrivere un'autobiografia è un esercizio pericoloso. Nell'introduzione al suo Memory cache. Urbanistica e potere a Napoli (Clean Edizioni, 2016), Attilio Belli richiama i pericoli di un tale progetto: l'autore ha la consapevolezza di navigare in un mare pieno di scogli, di dare adito a |
| LE CITTÀ E IL VALORE IDENTITARIO DELLA BELLEZZA Commento al libro di Marco Romano | Il libro di Marco Romano - Le belle città. Cinquanta ritratti di città come opere d'arte (Utet, 2016) - tocca problemi assai vasti nei quali è suggestivo addentrarsi. In passato fu Camillo Sitte che - con il suo Der Städtebau nach seinen Künstlerischen Grundsätzen del 1889 |
| LA CITTÀ È MORTA? IL FUTURO OLTRE LA METROPOLI Commento al libro curato da A. Balducci, V. Fedeli e F. Curci | Oltre la metropoli. L'urbanizzazione regionale in Italia - a cura di Alessandro Balducci, Valeria Fedeli e Francesco Curci (Guerini e Associati, 2017) - è un prezioso volume che illustra con estrema ricchezza di dati e di riferimenti concettuali, il lavoro del Progetto di |
| ARCHITETTURA E URBANISTICA PER FARE COMUNITÀ Commento al libro di Warner Sirtori e Maria Prandi | Il libro di Warner Sirtori e Maria Prandi dedicato a uno dei migliori esempi italiani del nuovo indirizzo avviato nel dopoguerra nelle politiche della casa popolare - Il Villaggio Ina-Casa di Cesate. Architettura e Comunità (Mimesis Edizioni, 2016) - fin dal titolo |
| I LIMITI DELLA MEMORIA TRA CRITICA E COMPORTAMENTI Commento al libro di Attilio Belli | Alla prima lettura del libro di Attilio Belli - Memory cache. Urbanistica e potere a Napoli (Clean Edizioni, 2016) ci si domanda perché mai si scriva un libro di questo tipo. Colui che legge ha difficoltà a incasellarlo in un genere: non è un saggio scientifico, non è una |
| PIANIFICAZIONE ANTIFRAGILE, UNA TEORIA FRAGILE Ancora un commento al libro di Ivan Blečić e Arnaldo Cecchini | Oggetto fondamentale dell'urbanistica era costituito un tempo dallo studio e dalla proposta sulle modalità di organizzazione fisica della città nel senso più ampio. Partendo da una lettura e analisi critica di ciò che la città è. Facendo esplicito riferimento alle città concrete e |
| LA FORMA DEI LUOGHI NELL'ETÀ DELL'INCERTEZZA Commento al libro di Roberto Cassetti | Si parla molto di crisi dell'urbanità come crisi di un modello di interazione sociale che aveva conosciuto nella città la sua sede di elezione ed elaborazione in un arco plurisecolare. Crisi di una "Età dell'Incertezza", come la definisce Roberto Cassetti nel suo ultimo ... |
| LA FINANZA ETICA FA BENE ANCHE ALLE CITTÀ Sul libro di A. Baranes, U. Biggeri, A. Tracanzan e C. Vago | Molte volte si è parlato di crisi. Molte serate dedicate a discuterne, a incontrare esperti, a farsi idee su idee. Ma, spesso, tutta questa chiarezza non riusciamo ad afferrarla. Almeno a me capita così. In effetti le cose si sono complicate tantissimo negli ultimi anni. |
| LO SPAZIO URBANO TRA CREATIVITÀ E CONOSCENZA Sul libro curato da A.Cusinato e A.Philippopoulos-Mihalopoulos | Il libro curato da Augusto Cusinato e Andreas Philippopoulos-Mihalopoulos - Knowledge-creating Milieus in Europe. Firms, Cities, Territories (Springer-Verlag, 2016) - si colloca in una zona poco esplorata degli studi sui milieu urbani e solleva interessanti questioni |
| LA CITTÀ È PROGRESSISTA, IL SUBURBIO NO Ancora un commento al libro di Cuda, Di Simine e Di Stefano | A volte scorrendo certe ricostruzioni dell'azione sottesa alla vicenda decisionale autostradale così come proposta da Anatomia di una grande opera. La vera storia della Brebemi - di Roberto Cuda, Damiano Di Simine e Andrea Di Stefano (Edizioni Ambiente, 2015) |
| UNO SCATTO DI 'COSCIENZA STORICA' PER LE CITTÀ Commento al libro curato da Gianfranco Pertot e Roberta Ramella | Quale curiosità o invito ad agire - nel cittadino colto; in studenti di architettura e ingegneria, ma anche di sociologia, economia e altro ancora; in amministratori, politici e professionisti, milanesi ma non solo - può provocare il libro curato da Gianfranco Pertot e Roberta |
| DALL'EMILIA IL COLPO DI GRAZIA ALL'URBANISTICA Commento al libro curato da Ilaria Agostini | Ironia della sorte (ma non troppo); l'Emilia Romagna, un tempo regione modello per l'urbanistica italiana, si appresta ad approvare una legge regionale (Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio, n° 4223), che basandosi sulle parole d'ordine di ... |
| INTEGRAZIONE E WELFARE: OBIETTIVI DI PROGETTO Commento al libro di Lucina Caravaggi e Cristina Imbroglini | Il libro di Lucina Caravaggi e Cristina Imbroglini - Paesaggi socialmente utili. Accoglienza e assistenza come dispositivi di progetto e trasformazione urbana (Quodlibet, 2016) - è il racconto di una ricerca, qualcosa che recentemente si fa sempre più fatica a |
| PROGETTARE IL PAESAGGIO PERIURBANO DI MILANO Recensione al libro di Vittorio Gregotti et al. | Il libro di Vittorio Gregotti et al. intitolato Parco Agricolo Milano Sud. Il progetto del paesaggio periurbano (Maggioli editore) è l'esito di una ricerca progettuale della Gregotti Associati finalizzata a definire una possibile organizzazione territoriale di una specifica porzione del |
| LA RICEZIONE È UN GIOCO DI SPECCHI Commento all'ultimo libro sull'opera di Bernardo Secchi | Accolgo volentieri la richiesta di un breve commento al libro Bernardo Secchi. Libri e piani, a cura di Cristina Renzoni e Maria Chiara Tosi (Officina edizioni, 2017). All'atto della costruzione di que-sto libro non ho potuto partecipare e, nonostante la generosità delle |
| L'EREDITÀ IGNORATA DI VITTORIO UGO Replica al commento di Ottolini sul libro dedicato a Vittorio Ugo | Gianni Ottolini ha qui recensito il volume che Antonio Belvedere ha dedicato ai primi decenni dell'attività professionale, didattica e scientifica del suo maestro Vittorio Ugo (Quando costruiamo case, parliamo, scriviamo. Vittorio Ugo architetto, Officina Edizioni, 2015). |
| NEO-LIBERALI TRA SOCIETÀ E COMUNITÀ Replica al commento di Marco Ponti sul libro di Becattini | Se cercate un esempio di uso improprio della "teoria economica" leggete la recensione di Marco Ponti all'ultimo libro di Giacomo Becattini: La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale (Donzelli, 2015). Becattini - scomparso all'inizio di quest'anno - ... |
| TERRITORI EUROPEI TRA GOVERNO E PIANIFICAZIONE Commento al libro di Umberto Janin Rivolin | Governo del territorio e pianificazione spaziale in Europa di Umberto Janin Rivolin (CittàStudi Edizioni, 2016) è un testo dichiaratamente didattico con una duplice interessante valenza: da un lato fornisce informazioni sistematiche sulla questione del governo del territorio e |
| NON-MARXISTA SU UN DIALOGO TRA MARXISTI Ancora un commento al libro di Giacomo Becattini | Non è compito facile esprimere un'opinione partendo da posizioni culturali e ideologiche così diverse. Il libro di Giacomo Becattini, La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale (Donzelli, 2015) - con la presentazione di Alberto Magnaghi e un dialogo tra |
| TANTE CASE NON FANNO UNA CITTÀ Commento al libro di E.Garda, M.Mangosio, C.Mele e C.Ostorero | Un modo indiretto per capire se un ciclo urbano si è concluso si ha quando compaiono, in poco tempo, diversi lavori che alimentano il dibattito su ciò che avrebbe potuto essere e magari non è stato. I lavori di natura storiografica, insomma, hanno un po' il ruolo che nel |
| PAESAGGIO: DAL VINCOLO ALLA CURA CONDIVISA Commento al libro di Guido Ferrara | Avevo letto il libro L'architettura del paesaggio italiano, scritto nel 1968 da Guido Ferrara, quando ero ancora studente di Architettura. Oggi mi si chiede di commentarlo in occasione della ristampa (Marsilio, 2017). Nella nuova introduzione Ferrara riafferma e ... |
| LA MESSA IN FORMA DELL'IMMAGINARIO Commento al libro di Angelo Torricelli | In una splendida pagina del 1938 - su cui assai opportunamente Angelo Torricelli nel suo Palermo interpretata (Lettera Ventidue, 2016) richiama l'attenzione del lettore - ha detto Vitaliano Brancati: "Al tramonto i raggi del sole passano tra le montagne, colpendo |
| VITTORIO UGO E IL DISCORSO DELL'ARCHITETTURA Commento al libro di Antonio Belvedere | La generazione di architetti italiani nati fra la fine degli anni Trenta e il primo dopoguerra, quindi laureati negli anni Sessanta, ha vissuto una vicenda formativa e professionale per molti versi omogenea ma caratterizzata dai diversi contesti locali in cui s'è svolta. Ciò che più |
| ANTIFRAGILITÀ (E PIANIFICAZIONE) IN DISCUSSIONE Commento al libro di Ivan Blečić e Arnaldo Cecchini | Verso una pianificazione antifragile. Come pensare al futuro senza prevederlo di Ivan Blečić e Arnaldo Cecchini (FrancoAngeli, 2016) è un libro brillante. Ancora raro nella letteratura urbanistica, ma fa sperare per il futuro. Si avverte la dedizione allo studio e alla |
| VIAGGIO INTERNO (E INTORNO) ALL'URBANISTICA Commento al libro di Roberto Cassetti | Non mi è stato semplice trovare una chiave per interpretare il senso profondo della ricerca di Roberto Cassetti - di cui dà conto nel suo La città compatta. Dopo la Postmodernità. I nuovi codici del disegno urbano (riedito per i tipi di Gangemi nel 2016) -, né per dare un titolo |
| UNA LETTERATURA PER LA CURA DEL MONDO Commento al libro di Serenella Iovino | Il libro di Serenella Iovino, Ecologia letteraria. Una strategia di sopravvivenza (Edizioni Ambiente), apparso una prima volta nel 2006 e ripubblicato dallo stesso editore nel 2015 (1), andrebbe letto in concomitanza con un'altra sua opera di poco precedente: Filosofie |
| IL MISTERO DELLA BELLEZZA DELLE CITTÀ Commento all'ultimo libro di Marco Romano | Marco Romano mi ha chiesto di presentare le sue cinquanta città - Le belle città. Cinquanta ritratti di città come opere d'arte (Utet, 2016) - proprio perché sono un vecchio signore, amante del bello, ma totalmente ignorante di urbanistica e architettura. Avevo commesso |
| VANISHING. ALLA RICERCA DEL PROGETTO PERDUTO Commento al libro di Cristina Bianchetti | Gli urbanisti italiani dovrebbero evitare il rischio di ridurre il loro discorso al "gioco intellettuale di una piccola comunità" - sosteneva Cristina Bianchetti concludendo Il novecento è davvero finito (2011, p.140). Concordo. Gli esercizi di argomentazione degli urbanisti ... |
| PIANIFICAZIONE "ANTIFRAGILE": PROBLEMA APERTO Commento al libro di Ivan Blečić e Arnaldo Cecchini | Il saggio di Ivan Blečić e Arnaldo Cecchini - Verso una pianificazione antifragile. Come pensare al futuro senza prevederlo (FrancoAngeli, 2016) si raccomanda per più di un motivo: è intelligente, puzza di originalità, non è accomodante e stimola punti di vista imprevisti. |
| URBANSTICA PER I DISTRETTI IN CRISI Commento al libro curato da Arturo Lanzani, Chiara Merlini e Federico Zanfi | "Il passaggio del secolo ci ha accompagnato entro un mondo assai diverso da quello che abbiamo conosciuto. Un secolo di crescita economica, demografica e del territorio urbanizzato sembra passarci alle spalle": si apre così il volume curato da Arturo Lanzani, Chiara... |
| COME PARLARE DI URBANISTICA OGGI Commento al libro di Bertrando Bonfantini | Non è facile trovare la cifra giusta per interrogare le pratiche urbanistiche, in una congiuntura della storia italiana ed europea nella quale i temi del governo, della progettazione e della regolazione del territorio non possono certo dirsi al centro dell'agenda pubblica, della |
| PER UN'ECONOMIA CIRCOLARE (E SOVVERSIVA?) Commento al libro di Emanuele Bompan e Ilaria N. Brambilla | È una buona domanda quella posta nel titolo del libro Che cosa è l'economia circolare (Edizioni Ambiente, 2016) scritto da Emanuele Bompan con Ilaria Nicoletta Brambilla e arricchito dall'introduzione di Antonio Cianciullo, direttore della rivista "Materia rinnovabile" e voce |
| LA STRADA CHE PARLA Commento al libro di Lidia Decandia e Leonardo Lutzoni | Ho sempre avuto il sospetto che essere sardi volesse dire essere, più di altri, fortemente radicati nella propria tradizione e nella propria storia. Questa particolarità la scorgo non solo nell'amore della propria terra (che è un fatto comune anche ad altre genti), ma |
| CRISI DELL'URBANISTICA, CRISI DI CIVILTÀ Commento all'ultimo libro di Giancarlo Consonni | Un libro smilzo, ma denso e prezioso - l'ultimo di Giancarlo Consonni, Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà (Solfanelli, 2016) -, che raccoglie tre saggi, diversi per contenuto, apparentati dal malessere per il declino della condizione urbana nel nostro Paese. "Urbanità" e |
| LA FORMA DELLA CITTÀ, TRA URBS E CIVITAS Commento all'ultimo libro di Alberto Clementi | Può il nostro sguardo cogliere i mutamenti complessi della natura delle città nella contemporaneità? Sono cambiamenti che si possono riconoscere nelle forme dell'insieme o di alcune parti o componenti? E, quando le incontriamo, queste forme ci appaiono il ... |
| SPAZI BUONI DA PENSARE Commento all'ultimo libro di Cristina Bianchetti | Nel percorrere qui alcune riflessioni a commento del libro di Cristina Bianchetti - Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale (Donzelli, 2016) - mi prendo la libertà di farlo inserendomi tra la trattazione articolata dei contenuti che ne fa Francesco Indovina |
| SENSO DEL LIMITE E INDISCIPLINA CREATIVA L'urbanistica di Ivan Blečić e Arnaldo Cecchini | La proposta teorica di Ivan Blečić e di Arnaldo Cecchini - contenuta nel loro Verso una pianificazione antifragile. Come pensare al futuro senza prevederlo (FrancoAngeli, 2016) -ha il pregio di essere robusta e compatta e di seguire un filo logico non solo coerente, ma che si |
| QUALE URBANISTICA? PER QUALE CITTÀ? Alla Casa della Cultura gli incontri di Città Bene Comune | Tornano gli incontri di Città Bene Comune, un ciclo dedicato alla cultura del progetto urbano e territoriale prodotto in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico di Milano e patrocinato dall'Istituto Nazionale di Urbanistica. |
| DISEGNO URBANO: LA LEZIONE DI AGOSTINO RENNA Commento al libro curato da R. Capozzi, P. Nunziante e C. Orfeo | Il libro dedicato ad Agostino Renna - a cura di Renato Capozzi, Pietro Nunziante, Camillo Orfeo, Agostino Renna. La forma della città (Clean, 2016) - raccoglie le appassionate testimonianze degli amici che lo hanno conosciuto, degli allievi che |
| IL MARCHIO DI FABBRICA DELLE CITTÀ ITALIANE Commento al libro di Fabio Isman | Se esiste un marchio di fabbrica dell'Architettura italiana, quello è senz'altro la città ideale. Come il barattolo rosso della Coca-Cola, i cerchi olimpici o la mela di Apple. Non esiste niente di paragonabile alla produzione teorica, e a quella pratica, della città ideale italiana. |
| PASSATO, PRESENTE E FUTURO DEI CENTRI STORICI Commento al libro curato da Davide Cutolo e Sergio Pace | Perché, fino a un certo tempo, si è dato per scontato che la città di pietra dovesse e potesse continuamente trasformarsi al pari della città dei cittadini e poi questo parallelismo si è azzoppato per la riconosciuta necessità di conservare la parte "storica" della città di |
| IL DIRITTO ALLA BELLEZZA Forma e valore degli spazi urbani nella città contemporanea | I commenti di Andrea Villani e Lodovico Meneghetti al libro di Marco Romano - La piazza europea (Marsilio, 2015) -, che io stesso avevo commentato in questa rubrica così come aveva fatto Paolo Colarossi, insistono in particolare sul tema della bellezza della città |
| "ROMA DISFATTA": PUÒ DARSI, MA DA PRIMA DEL 2008 Commento al libro di Vezio De Lucia e Francesco Erbani | Roma disfatta di Vezio De Lucia e Francesco Erbani (Castelvecchi 2016) sviluppa sostanzialmente una tesi di fondo: il futuro di Roma, oggi messo in discussione da anni di cattiva amministrazione e dall'acuirsi di situazioni di degrado non solo fisico, ma anche sociale |
| ROMA, ENNESIMO CASO DI FALLIMENTO URBANISTICO Commento al libro di Vezio De Lucia e Francesco Erbani | L'agile libro di Vezio De Lucia e Francesco Erbani, Roma disfatta. Perché la capitale non è più una città e cosa fare per ridarle una dimensiona pubblica, è stato pubblicato per i tipi di Castelvecchi nel maggio del 2016, giusto un mese prima delle elezioni comunali che |
| BELLEZZA ED ECONOMIA DEI PAESAGGI COSTIERI Contributo critico sul libro curato da Roberto Bobbio | Negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi cambiamenti economici e sociali legati allo sviluppo tecnologico, alla dilagante banalizzazione dei territori, alla progressiva perdita di identità e valori dei paesaggi, alla stratificazione di nuove culture e stili di vita e |
| BREBEMI: SOLDI PUBBLICI (FORSE) NON DOVUTI, MA... Commento al libro di R.Cuda, D.Di Simine e A.Di Stefano | È un'opera terminata da qualche anno, frutto di infinite polemiche per i suoi aspetti finanziari. Stiamo parlando della Brebemi che collega la tangenziale "Est-esterna" (TEM) di Milano con la zona sud di Brescia, ma senza raccordi diretti con l'autostrada Milano-Bergamo-Brescia |
| PIÙ CHE L'ETICA, È LA TECNICA A DOMINARE LE CITTÁ Commento al libro di David Harvey | L'agile volume di David Harvey, Il capitalismo contro il diritto alla città, riedito per tipi di Ombre corte nel 2016 (I ed. 2012), raccoglie in centoventiquattro pagine tre articoli e un'intervista all'autore già pubblicati in inglese su altrettante riviste. Nel primo, Il diritto alla |
| SE LA BELLEZZA DELLE CITTÀ CI INTERPELLA Commento al libro di Giancarlo Consonni | L'ultimo libro di Giancarlo Consonni - Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà (Solfanelli, 2016) - è semplicemente Bello. Proprio così: con la "B" maiuscola. È infatti uno di quei rari saggi che riesce a prendere fiato rispetto al parapiglia di un dibattito urbanistico spesso ... |
| QUALE URBANISTICA IN EPOCA NEO-LIBERALE Commento al libro di Cristina Bianchetti | Con questo suo ultimo lavoro - Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale (Donzelli, 2016) - Cristina Bianchetti continua la sua esplorazione sulla fine dell'epoca moderna e sugli effetti di tale situazione sul "fare" urbanistica. Vorrei iniziare queste |
| DISCORSI DI PIAZZA E DI BELLEZZA A partire dal libro di M. Romano e dal commento di A. Villani | Il libro di Marco Romano, La piazza europea (Marsilio, 2015), ha mosso un importante commento di Andrea Villani sul tema dell'arte e della bellezza urbana: chi decide se e dove ci sia? Esiste o no un qualche appiglio condiviso per giudicare? Oggettività o ... |
| NON È SOLO QUESTIONE DI PRINCIPI, MA DI PRATICHE Commento al libro di Giacomo Becattini | A lungo lontano dall'Italia, solo recentemente ho letto La coscienza dei luoghi (e, su invito, mi accingo a scriverne). Fortunatamente questo non è un libro con un orizzonte temporale limitato e specifico. Anzi, riprende con forza e perseveranza idee di lungo periodo: che |
| MUSEO E PAESAGGIO: UN'ALLEANZA DA RINSALDARE Commento al libro di Andrea Emiliani sul paesaggio italiano | Una passione conoscitiva coltivata a tutto campo e una non meno solida passione civile; il tutto ben rispecchiato in una scrittura rapsodica, fatta di accensioni, aperture, sospensioni, svolte inattese. Il risultato è un libro raro* in cui il vissuto dell'autore sollecita e |
| SE ETICA ED ESTETICA NON SI INCONTRANO PIÙ A proposito dell'ultimo libro di Giancarlo Consonni | Con Urbanità e bellezza (Edizioni Solfanelli, 2016) Giancarlo Consonni ha scritto un libro sulla crisi della civiltà e una testimonianza sull'idea di bellezza civile, ovvero quel territorio magico dove l'etica e l'estetica si sovrappongono divenendo |
| ARTE E BELLEZZA DELLE CITTÀ: CHI DECIDE? Qualche considerazione sulle tesi di Marco Romano | Così come nei precedenti, anche nel suo ultimo libro - La piazza europea (Marsilio, 2015) - Marco Romano dedica particolare attenzione all'aspetto estetico della città. Quella della bellezza, della bellezza delle città e dei luoghi urbani, è una questione enorme e |
| FIRENZE: VOLUMI ZERO, SI FA PER DIRE Commento al libro curato da Ilaria Agostini | Le vicende urbanistiche che Firenze ha vissuto negli ultimi anni sono illuminanti riguardo ai tempi che viviamo, ma anche abbastanza dense e intricate da indurre a rinunciare al tentativo di offrirne una sintesi nello spazio di un articolo. Anche per questo è prezioso il |
| RIPROGETTARE LE CITTÀ A 40 ANNI DA SEVESO Una riflessione a partire dal libro di Daniele Biacchessi | La riedizione, in occasione del quarantesimo anniversario dello storico disastro di Seveso, del libro di Daniele Biacchessi - La fabbrica dei profumi. Seveso 40 anni fa (Jaca Book, 2016) - riporta alla mente le immagini spettrali del comune brianzolo dove, tra |
| DALL'ABBONDANZA ALL'ABBASTANZA Commento al libro di Johan Rockström e Mattias Klum | Il libro di Johan Rockström e Mattias Klum, Grande mondo, piccolo pianeta (sottotitolo: La prosperità entro i confini planetari, Edizioni Ambiente, 2015), nelle sue 219 pagine porta un contributo alla tesi che il progresso tecnico e la crescita economica comportano, sì |
| LA CITTÀ MADRE DI CITTÀ A proposito del libro di Raffaele Milani | Leggere l'introduzione e il primo capitolo del libro di Raffaele Milani, L'arte delle città. Filosofia, natura, architettura (il Mulino, 2015) è come ascoltare il primo tempo della terza sinfonia di Malher dove all'entusiasmo degli ottoni subentrano le note di una marcia funebre |
| CATTOLICI E MUSULMANI IN DIFESA DELL'AMBIENTE Note sulla Laudato si' e sulla Dichiarazione islamica sul clima | Nell'enciclica Laudato si' Papa Francesco tratta le sfide più grandi che l'umanità si trova ad affrontare con sorprendente sintonia con la visione islamica del mondo e del ruolo che questa conferisce all'uomo che, secondo l'Islam, è quello di Vicario di Dio sulla terra |
| PER UNA NUOVA CULTURA DEL SUOLO Commento al libro di Paolo Pileri | Da anni Paolo Pileri ci ricorda che il suolo non è solo la base per le nostre attività, è anche un organismo vivente, un elemento essenziale per la nostra esistenza e per l'equilibrio dell'intero ecosistema terrestre. Ce ne accorgiamo quando vediamo le |
| POLITICHE PER LA CASA: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE Commento al libro di Saverio Santangelo | Il libro curato da Saverio Santangelo, Edilizia sociale e urbanistica. La difficile transizione dalla casa all'abitare (Carocci, 2015), prende in esame il tema della nuova questione abitativa, valutando lo stato di salute delle politiche pubbliche degli ultimi anni. Il volume si sviluppa |
| PER UNA NUOVA ALLEANZA TRA CITTÀ E CAMPAGNA A proposito di un libro di Ilaria Agostini | Il testo di Ilaria Agostini, Il diritto alla campagna. Rinascita rurale e rifondazione urbana (Ediesse, Roma, 2015) è un esempio assai significativo di una critica ecologica svolta contro-tempo, nel senso che intende compiere un'operazione ai limiti dell'impossibile, vale a |
| CONTRO L'URBANISTICA? NO, SERVE UN'IDEA DI CITTÀ Intervento all'incontro con Franco La Cecla | Devo premettere che non sono né un urbanista né un pianificatore, ma che mi considero un progettista urbano che studia e progetta la struttura morfologica della città, le sue soluzioni insediative e le conseguenti applicazioni a livello tipologico. Nello svolgere l'attività |
| IL FUTURO SI COSTRUISCE GIORNO PER GIORNO Intervento all'incontro sul pensiero e l'opera di Bernardo Secchi | Nel 2014 ho scritto, in occasione della sua scomparsa, un testo su Bernardo Secchi pubblicato sul numero 153 di "Urbanistica" e poi ripreso dal sito web della Casa della Cultura: una riflessione non solo per ricordare un grande amico ma per far emergere quanto la ... |
| UN RAZIONALISMO INTRISO DI UMANESIMO Commento al libro di Rosario Pavia | Con una collana di saggi si può costruire un libro. Questo ha fatto Rosario Pavia (nel suo Il passo della città. Temi per la metropoli futura edito da Donzelli nel 2015) mettendo insieme alcuni suoi scritti che fissano i temi ineludibili per la costruzione della metropoli |
| QUALI POLITICHE PER LE CITTÁ? Commento al primo rapporto di Urban@it | Nel dicembre del 2014 nasce a Bologna il Centro nazionale di studi per le politiche urbane Urban@it promosso da nove sedi universitarie e da altri tre soggetti: Anci, Società italiana degli urbanisti, Laboratorio urbano. Il centro, presieduto da Alessandro Balducci, si propone di contribuire |
| I NEMICI DELLA LIBERTÀ Commento al libro di Arturo Lanzani | Quando Renzo Riboldazzi mi ha suggerito di scrivere una recensione al libro di Arturo Lanzani, Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione (FrancoAngeli, 2015), sapeva benissimo che sulle sue premesse teoriche - tutta la prima parte - non ero per niente ... |
| IDENTITÁ E CITTADINANZA NELLE PIAZZE D'EUROPA Commento al libro di Marco Romano | Il libro di Marco Romano (La piazza europea, Marsilio 2015) si colloca autorevolmente fra i testi, non solo italiani, che segnano l'interesse crescente per la piazza nella città europea. Esso indica esemplarmente come della piazza ci si occupa oggi in modo diverso |
| METROPOLI O CITTÀ METROPOLITANA? Verso l'irrazionale, lo spontaneo, il primitivo, l'immateriale | Confesso. Mi procura disagio non certo il ritorno ai problemi del fenomeno metropolitano di Milano e dintorni, quanto a contraddizioni già avvertite durante i primi anni sessanta del secolo scorso nell'esperienza del Piano Intercomunale Milanese che mi ... |
| PROGETTARE IL FUTURO O GESTIRE GLI EVENTI? Le origini della pianificazione della città metropolitana di Milano | Alla fine degli anni Cinquanta ebbe luogo in Italia un fortissimo sviluppo industriale che si concentrò soprattutto nelle regioni del Nord ma in particolare in Lombardia, in Piemonte e nel Veneto occidentale. Lo sviluppo del Nord-Est, infatti, si sarebbe verificato |
| CITTÀ METROPOLITANA, POLICENTRISMO, PAESAGGIO Tre imprescindibili aspetti di un nuovo piano | Finalmente la politica, l'amministrazione pubblica, l'urbanistica, hanno introdotto nei discorsi qualche richiamo all'istituzione Città metropolitana e al corrispondente territorio. Il quale coincide al millimetro quadrato con quello della defunta provincia. |
| QUANDO È L'ARCHITETTURA A FARE LA CITTÀ Cosa ho imparato da Milano | Vi parlerò di Milano come città dell'architettura in particolare dell'architettura moderna che forse, in Italia, non poteva che nascere qui. Ve ne parlerò in modo tendenzioso, interessato. Quella che vi propongo è una visione distorta della storia, una visione che sceglie ... |
| URBANISTICA: NÉ ETICA, NÉ DIRITTO Commento al libro di Stefano Moroni | Colgo l'occasione offerta dal dibattito sviluppatosi intorno all'ultimo libro di Stefano Moroni - Libertà e innovazione nella città sostenibile. Ridurre lo spreco di energie umane, Carocci 2015 - per svolgere alcune considerazioni generali sul suo pensiero. La sua produzione ... |
| ARTE E SPAZIO PUBBLICO Commento al libro di Alessandra Pioselli | Di fronte a un nuovo spazio circolare milanese marcato Unicredit e intitolato a Gae Aulenti, impropriamente definito "piazza" (che sarebbe il nome del luogo antico di possibile riunione della popolazione), con tutto attorno una ventina di piani di troppo e oltre |
| SE TUTTO È GENTRIFICATION, COMPRENDIAMO POCO Commento al libro di Giovanni Semi | Il libro di Giovanni Semi Gentrification. Tutte le città come Disneyland? - edito da Il Mulino - parla agli studenti e agli operatori che si occupano di dinamiche urbane. Si tratta di un lavoro di ricostruzione di un quadro di analisi e definizioni offerto dalla letteratura scientifica. |
| GENTRIFICATION. TUTTE LE CITTÀ COME DISNEYLAND? Recensione del libro di Giovanni Semi | Se volete sapere qualcosa di più su gay gentrification, pink economy, social mixing, marginal gentrifier, studentification, family gentrification e new cultural class il libro di Giovanni Semi - Gentrification. Tutte le città come Disneyland?, edito da il Mulino nel... |
| UN PENSIERO ARGOMENTANTE, DIALOGICO, SINCRETICO, OPERANTE Commento al libro di Giacomo Becattini | Argomentante: la messa a punto degli obiettivi passa da una disamina rigorosa delle potenzialità e dei vincoli, senza mai perdere di vista i rapporti che intercorrono tra mezzi e fini. Dialogico: ogni proposizione è avanzata come perfettibile puntando a costituire un ... |
| BERNARDO SECCHI Il pensiero e l'opera | Dopo che le idee del movimento moderno avevano stretto in una metodologia unitaria arti decorative, urbanistica ed architettura è iniziata nel mezzo del XX secolo una nuova serie di dibattiti teorici e di divisioni professionali intorno sia ad una nuova separazione da parte |
| IL SUOLO COME INFRASTRUTTURA AMBIENTALE Commento all'ultimo libro di Arturo Lanzani | Il libro di Arturo Lanzani Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione (Franco Angeli, Milano 2015) è il risultato di una densa riflessione sulle trasformazioni urbane e territoriali del nostro paese e di una attenta analisi dei limiti e delle prospettive della disciplina ... |
| L' ARTE DELLA CITTÁ 100 ANNI DOPO Commento al libro di Raffaele Milani | L' ultima volta è stato un enorme successo. Quando, nel 1889, viene pubblicato L'arte di costruire le città (L' Urbanistica secondo principi artistici) di Camillo Sitte, il libro è destinato a diventare un cult dell'architettura. Ancora oggi, il libro di Sitte rappresenta un ... |
| DISEGNARE, PREVEDERE, ORGANIZZARE LE CITTÀ… Ancora qualche riflessione a partire dal libro di La Cecla | Ritorna sulla scena la città. Dopo che per qualche decennio l'attenzione dei media, delle riviste e delle facoltà di architettura è stata posta soprattutto alle creazioni di strutture edilizie sempre più imponenti, eccezionali, fisicamente rilevanti e anche... |
| CITTÀ BENE COMUNE 2016: CINQUE LIBRI PER DISCUTERE Torna il ciclo di incontri dedicato alla cultura del progetto urbano | Alla Casa della Cultura torna Città Bene Comune, quarta edizione del ciclo di incontri promosso in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. La formula è sostanzialmente la stessa di sempre. Quattro incontri con altrettanti ...
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| PER CAPIRE BISOGNA TOCCARE, ODORARE, VEDERE... La lezione di Franco La Cecla sull'urbanistica e le città | Quali sono i contorni della città oggi, nel tempo della globalizzazione? Esiste ancora uno spirito della città che possa dare un senso al vissuto di metà della popolazione mondiale in sterminati habitat territoriali? Quali forme assumono le megalopoli in un'epoca della |
| IL PARADISO È DAVVERO SENZA AUTOMOBILI? Commento al libro di Anna Donati e Francesco Petracchini | Muoversi in città. Esperienze e idee per la mobilità nuova in Italia di Anna Donati e Francesco Petracchini (Edizioni Ambiente, 2015) è senza dubbio un libro molto interessante e ricco di spunti e informazioni, ma può sembrare un po' orientato a considerare l'automobile come un "male assoluto", con qualche venatura ideologica.
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| LA STRANA DISFATTA DELL'URBANISTICA PUBBLICA Note sullo stato della pianificazione italiana | Dare alla valorizzazione fondiario-immobiliare un migliore e più stabile orizzonte di efficacia economico-sociale ed urbanistico-insediativa - che non poteva essere garantito dalla sola iniziativa privata - fu l'obiettivo della legge urbanistica approvata nell'agosto del 1942 ... |
| LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA Qualche interrogativo per un dibattito | Tra la metà dell'Ottocento e quella del Novecento vanno incrementandosi trasformazioni e ampliamenti sempre più radicali delle città. Concepire la configurazione materiale dello spazio abitato si voleva fosse, per lunga tradizione, compito dell'arte di edificare ... |
| CITTÀ E URBANISTICA: UN GRANDE FALLIMENTO Della necessità di regole e cultura urbana | Una spaventosa devastazione ha investito il paesaggio italiano -scrive Paolo Berdini nel suo documentatissimo pamphlet di denuncia dei guasti urbanistici italiani, non a caso intitolato Le città fallite- proprio negli anni in cui si afferma il pensiero liberista e si ... |
| A FAVORE DELL'URBANISTICA Commento al libro di Franco La Cecla | Ho scritto recentemente che la città "può essere vista (e progettata) in due modi. Il primo la considera come il luogo dell'abitare, l'insieme degli spazi della vita privata e pubblica di un individuo, l'estensione organizzata della dimora dell'uomo, pensata per lo svolgimento delle sue attività e quindi configurata sulla base delle esigenze dello stare |
| FARE PIAZZE Commento all'ultimo libro di Marco Romano | Negli ultimi settanta anni si è avuta in Europa la più imponente crescita urbana che mai si sia vista nella sua storia. Tanto, che si può valutare che le nuove urbanizzazioni costituiscano almeno il 70 - 80 % di tutte le aree urbanizzate. Eppure, in questi settanta anni nelle città d'Europa, tranne qualche eccezione, non si sono più fatte delle piazze |
| MEZZO SECOLO DI ARCHITETTURA E URBANISTICA Dialogo immaginario sulla mostra 'Comunità Italia' | Verresti con me a vedere la mostra "Comunità Italia: architettura città e paesaggio dal dopoguerra al Duemila"? La mostra è allestita nel Palazzo della Triennale di Milano, dal novembre 2015 al marzo 2016. "Verrei volentieri. Ho letto molte critiche elogiative della mostra e ne ho sentito parlare assai bene da parecchie persone."Infatti è una impresa |
| PENSARE E FARE URBANISTICA, OGGI Recensione dell'ultimo libro di Arturo Lanzani | "È davvero contemporaneo chi non coincide perfettamente col suo tempo né si adegua alle sue pretese ed è perciò, in questo senso, inattuale; ma, proprio attraverso questo scarto e questo anacronismo, egli è capace più degli altri di percepire e afferrare il suo tempo". Con queste parole Giorgio Agamben definisce la natura ... |
| URBANISTICA E BENI CULTURALI Una riflessione a partire da La Cecla, Moroni e Montanari | Il nostro paese non ha mai scelto con chiarezza tra centralismo e federalismo. Opzioni altalenanti si sono spesso succedute a breve distanza di tempo. Leggi statali e leggi regionali, norme, regolamenti e "linee guida" disegnano procedimenti burocratici come rotaie con scambi continui, che talvolta portano sul binario morto ... |
| URBANISTICA: TECNICA O POLITICA? Commento critico all'ultimo libro di Luigi Mazza | Titolo e sottotitolo - Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio - sono fedeli al contenuto. Lo sviluppo discorsivo inizia ribadendo la distinzione tra governo del territorio, competenza della prassi politica, e pianificazione spaziale, competenza del sapere tecnico. In senso generico, la distinzione tra politica e tecnica ... |
| PER UN'URBANISTICA CHE NON SIA UN SIMULACRO Commento critico all'ultimo libro di Luigi Mazza | In un quadro disciplinare che a me pare sempre più desolante, le riflessioni di Luigi Mazza presentano alcuni caratteri peculiari: nel suo libro più recente - Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio, Donzelli 2015 - come in tanti contributi precedenti. Il tema più importante, a mio avviso, è la tenace volontà di conciliare ... |
| GOVERNO DEL TERRITORIO E CITTADINANZA Commento critico all'ultimo libro di Luigi Mazza | Il recente libro di Luigi Mazza, Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio (Donzelli, 2015) può essere riguardato alla luce di quattro punti focali, uno analitico, uno valoriale, uno storiografico e uno normativo. Ad essi se ne aggiunge almeno un quinto, di carattere metateorico. Provo a sviluppare qui i cinque punti menzionati |
| QUALI REGOLE PER LA BELLEZZA DELLA CITTÀ? Commento critico all'ultimo libro di Stefano Moroni | L'interesse a discutere del libro di Stefano Moroni, Libertà e innovazione nella città sostenibile (Carocci editore 2015), deriva dall'ampiezza del suo ragionamento e dal merito di aver considerato i molteplici fattori che concorrono a costruire le nostre città. Un tema su cui c'è urgente bisogno di tornare a riflettere se vogliamo ... |
| PERCHÉ ESSERE 'PRO' (E NON 'CONTRO') L'URBANISTICA Commento critico all'ultimo libro di Franco La Cecla | Peccato. Peccato per quel titolo infelice. Per quella preposizione che pare essere lì più per colpire, scandalizzare e - potremmo malignamente pensare - per vendere qualche copia in più. Peccato perché in realtà non fa che indisporre il lettore più accorto per la sua superficialità e una certa supponenza mentre l'ultimo libro di ... |
| ADDIO REGOLE. E ADDIO DIRITTI E BELLEZZA DELLE CITTÀ La prefazione all'ultimo libro di Paolo Berdini | Il libro di Paolo Berdini, dall'illuminante titolo Le città fallite, copre un vuoto nella pur ampia letteratura sugli scempi edilizi: esso enumera con lodevole completezza la serie dei fatti eclatanti che hanno distrutto i territori urbani, ponendo in evidenza come questa distruzione territoriale e ambientale sia andata di pari passo con ... |
| BENI COMUNI FRA DIRITTO ALLA CITTÀ E AZIONE POPOLARE L'introduzione all'ultimo libro di Paolo Maddalena | Una nuova dimensione politica avanza con passo lento, incerto, desultorio: è la politica dei cittadini, che si forma e si esercita non necessariamente contro, ma sicuramente malgrado la politica dei politici di mestiere. Forse in nessuna democrazia quanto in Italia vediamo oggi la 'politica militante' 'trasformarsi da... |
| URBANISTICA: 'INGIUSTIFICATA PROTERVIA' Un intervento sui temi dell'ultimo libro di Stefano Moroni | Recita l'articolo 47 della Costituzione: La Repubblica favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, e alla proprietà diretta coltivatrice. E senza risalire al dibattito dell'Assemblea Costituente, non è azzardato ascrivere alla sinistra la tenerezza per la proprietà della casa e alla democrazia ... |
| LAUDATO SI': UNA SFIDA (ANCHE) PER L'URBANISTICA Un commento all'ultima enciclica di Papa Francesco | È inutile, rassegnamoci: la pubblicazione di gran lunga più incisiva, rivoluzionaria, netta, partigiana che si è occupata della questione ambientale nel 2015 è l'enciclica Laudato si' di Papa Francesco. Una sciabolata al pensiero postmoderno, pervicacemente attaccato alla logica del consumo e astutamente camuffato... |
| LA BELLEZZA DELLA CASA COMUNE, BENE SUPREMO La Laudato si' di Papa Francesco e la sua dimensione giuridica | La grandezza di questa straordinaria Enciclica, che ha il fine precipuo di offrirci una visione del mondo in contrasto con l'attuale immaginario collettivo, si nota già nella scelta del filo conduttore dell'intero discorso: la bellezza. Se ne parla all'inizio, ricordando 'la casa comune come una madre bella che... |
| CIECA INVETTIVA O MANIFESTO PER UNA NUOVA URBANISTICA? Un altro commento critico all'ultimo libro di La Cecla | Ogni mese (anche questo, anche il prossimo) cinque milioni di persone lasciano per sempre la campagna e migrano in città. Nel 1850 viveva in città il 3% della popolazione mondiale, oggi il 54%; il 70% nel 2030, secondo le previsioni: i due terzi dell'umanità. Nel 1950 le città del pianeta oltre il milione di abitanti erano 83 ... |
| CITTÀ/CITTADINANZA BINOMIO INSCINDIBILE Un commento critico all'ultimo libro di Luigi Mazza | Come è possibile nei nostri anni, individuare un elemento fondante che si costituisca come riferimento nel tempo di una nuova città? Non più centri cerimoniali, né luoghi dei morti come fu per l'uomo paleolitico, ma neanche le tracce fondative del cardo e decumano, né le fortificazioni come traccia complessiva ... |
| SI PUÒ ESSERE 'CONTRO' L'URBANISTICA? Un commento critico all'ultimo libro di La Cecla | Franco La Cecla è un viaggiatore instancabile, un osservatore attento e ricco di un 'sapere nomade ' che, forte di una sua 'ideologia' - lui lo negherà -, passa al setaccio gli argomenti ... |
| CITTÀ: E SE RICOMINCIASSIMO DALL'UOMO (E DAI SUOI RIFIUTI)? Recensione a: R. Pavia, Il passo della città. Temi per la metropoli futura (Donzelli, 2015) | Il titolo è di quelli che affascinano subito perché evoca l'unico vero modo per comprendere le città - quello di camminarci dentro, attraverso, senza fretta, lasciandosi guidare dalla... |
| SUOLO: TANTI BUONI MOTIVI PER PRESERVARLO Un atto politico per una nuova coscienza collettiva | Se qualcuno nutrisse ancora qualche dubbio circa l'utilità di preservare ciò che quotidianamente i nostri piedi calpestano potrebbe leggere Che cosa c'è sotto: il suolo, i suoi ... |
| DOV'E' LA BELLEZZA DI MILANO? Le regole urbanistiche, un valore di civiltà | La presentazione alla Casa della Cultura - nell'ambito del ciclo 'Città Bene Comune ' - del libro Le città fallite. I grandi comuni italiani e la crisi del welfare urbano di Paolo Berdini ha comportato un seguito |
| CITTA' E TERRITORIO TRA GIURISDIZIONE E PRATICHE CORRENTI Un commento all'ultimo libro di Paolo Maddalena | Confesso che il libro del professor Maddalena mi ha intimidito per almeno due motivi. Da un lato la vastità e la difficoltà dei temi affrontati e presi di petto con grande vigore. Dall'altro lato il sapere, non solo giuridico, dell'autore, un sapere che attraversa in modo pregnante tutti i temi del libro e che, per molti aspetti, mette il lettore non competente con le spalle al muro |
| LE PIETRE E IL POPOLO Restituire ai cittadini l’arte e la storia delle città italiane | Il coraggioso libro di Montanari “le Pietre e il popolo“ mette in luce, dal punto di vista di un appassionato storico dell'arte impegnato in una battaglia civile che non solo è da sostenere ma a cui tutti dobbiamo nel nostro piccolo concorrere, un aspetto che trovo di particolare interesse |
| CITTA' BENE COMUNE 2015: QUATTRO LIBRI PER DISCUTERE Incontri di cultura del progetto urbano | La città è un bene comune? E se lo fosse, in che modo il progetto e il governo urbano e territoriale contemporanei possono contribuire a garantire ai cittadini questa condizione di civiltà? |